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16.10.2000 - Estela Carlotto

Stato

Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO

UDIENZA DEL 16.10.2000
Esame del teste: ESTELA BARNES CARLOTTO




PRESIDENTE: Allora gli imputati tutti già contumaci sono difesi i primi due dall'Avvocato Mario Scialla e gli altri dall'Avvocato Strillacci, sostituito dall'Avvocato Scialla, per le Parti Civili Avvocato Gentili.

AVV. GENTILI: anche per l'Avvocato Mattioda.

PRESIDENTE: sì. Nessun altro per ora.

AVV. GENTILI: Avvocato Maniga che è acqu...

PRESIDENTE: chi vogliamo sentire?

P.M.: la Signora ESTELA CARLOTTO.

UFF. GIUD.: la Signora CARLOTTO!

PRESIDENTE: sì, facciamola entrare.

VOCI: (in sottofondo).

ESAME DEL TESTE BARNES ENRIQUETA ESTELA.-

PRESIDENTE: non parla italiano vero?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: no.

PRESIDENTE: allora dica di dare le generalità e di leggere la dichiarazione di impegno.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi impegno a dire tutta la verità. (...).

BARNES E. E.: (...). ESTELA BARNES DE CARLOTTO.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sono nata nella città di BUENOS AIRES capitale della Repubblica Argentina... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il 22 ottobre 1930.

PRESIDENTE: può rispondere al Pubblico Ministero.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

P.M.: Signora CARLOTTO, lei è la Presidentessa delle "avuelas" de PLAZA DE MAYO, delle nonne di PLAZA DE MAYO, e soprattutto è la madre di LAURA CARLOTTO e nonna di un nipotino che non ha mai conosciuto, GUIDO, io vorrei intanto che lei ci dicesse chi era LAURA?

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ESTELA LAURA CARLOTTO è la prima dei miei quattro figli...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...mi marito GUIDO CARLOTTO è un Chimico, Commerciante...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e io sono stata Docente Direttrice di scuola elementare...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...abbiamo avuto quattro figli...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...li abbiamo educati alla libertà e alla comprensione...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...LAURA al momento in cui scompare era studentessa presso l'università di LA PLATA e studentessa presso la Facoltà di Storia...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...mia figlia, la mia seconda figliola CLAUDIA studiava presso la scuola superiore sempre a LA PLATA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e mio figlio GUIDO MICHEL, che era il terzo, studiava in una scuola a indirizzo industriale...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e per la specializzazione Chimica...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e anche REMO, che era il mio quarto figlio, studiava presso una scuola a carattere industriale, indirizzo di Chimica.

P.M.: senta la tragedia privata che l'ha colpita inizia in realtà il primo agosto del '77, con il sequestro di suo marito GUIDO, vuole dirci perché avvenne il sequestro e in che modo si sviluppò?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: LAURA si è sposata a diciotto anni, cioè ha costituito il suo proprio focolare a quell'età...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lo stesso è avvenuto anche con CLAUDIA, la quale si è sposata anche lei a diciotto anni ed ha costituito il suo proprio nucleo familiare...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e ma come da... tradizione di famiglia di origine italiana, noi avevamo il concetto della riunione della famiglia con i figlioli sposati e le loro famiglie stesse.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...LAURA collaborava con suo padre nella tenuta del ne... degli affari, del negozio...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e il primo agosto del '77 chiese a suo padre di prestargli un furgoncino, perché doveva fare il trasloco di casa...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...avrebbe dovuto restituire il furgoncino verso le ore cinque del pomeriggio, ora in cui sarebbe terminato il trasloco...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...siccome erano già diventate le otto e mezza di sera e non era arrivata... non era ritornato lo sposo di LAURA che doveva riconsegnare il furgoncino...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e siccome mio marito era molto preoccupato di questo fatto mi telefonò a casa affinché io andassi presso... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...presso il negozio di... tinte... di tinte, perché io appunto andassi a rimpiazzarlo, mentre... a sostituirlo, mentre lui andava a vedere cosa fosse accaduto...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e voglio far conoscere il fatto che dal 24 di marzo del '76 in ARGENTINA era... si era insediata una dittatura a carattere militare...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e la città di LA PLATA, che era una città a prevalenza di abitanti a carattere studentesco e a carattere oper... di operai, aveva visto permanentemente avvenire nelle sue strade sequestri di persona...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e questa era pertanto e... la preoccupazione mia e di mio marito aumentò molto quando noi ci rendemmo conto che non era stato restituito il furgoncino all'orario previsto...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...noi che eravamo genitori di figli adolescenti o giovani, eravamo sempre permanentemente con grossa preoccupazione per quello che poteva accadere loro...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...io mi dirigo presso il negozio di mio marito, lo sostituisco nel momento in cui si allontana per andare a vedere cosa fosse accaduto e ma neanche lui poi ritornò...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...all'una ho chiuso il negozio, ho chiamato mio fratello chiedendogli di portarmi presso la casa... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...sì, presso la casa di mia figlia LAURA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...allora arrivo presso la casa di mia figlia alle 3:00 di mattina e trovo tutto quanto distrutto, aper... la casa aperta, le cose gettate alla rinfusa, e allora mi rendo conto che era stato questo... era avvenuto per opera delle Forze Armate...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ed è per questo motivo che nelle ore seguenti ho cominciato a cercare notizie, cercare il mio sposo, mio marito...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lui soffriva di diabete da lungo tempo e pertanto aveva bisogno di medicine e anche di attenzioni e cure speciali...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e per questo motivo che mi sono rivolta presso gli ospedali, ma non ho ottenuta nessuna risposta, nessun... poi mi sono rivolta presso la Polizia, anche qui non ho ottenuto risposta, nessuno sapeva nulla.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e sono allora ritornata a casa dove aveva vissuto mia figlia, appunto che era come ho detto tutta distrutta e una vicina mi ha raccontato cosa fosse accaduto.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi disse che il primo agosto c'era stato uno spianamento di questa casa ed era stata sequestrata la coppia di marito e moglie ed avevano assassinato un giovane...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e poi di notte era arrivata una persona maggiorenne, che anche questa però era stata... maggiorenne, una persona più grande...

P.M.: una persona anziana?

INTERPRETE: ...e anche questa persona era stata e...

P.M.: una persona anziana?

INTERPRETE: ...maggiore di età insomma, più...

P.M.: mi scusi, una persona anziana.

VOCI: (in sottofondo).

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: anziana, sì, va bene... appunto una persona anziana che era stata sequestrata anche tale persona in quanto intorno alla casa, erano rimasti in attesa di vedere chi venisse nella casa stessa delle... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...delle auto, erano rimaste in attesa delle auto.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e in quel momento io ebbi la convinzione che mio marito era stato sequestrato.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: chiesi una... un permesso presso il luogo di lavoro come docente...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e presi anche delle precauzioni in modo che gli altri miei figlioli non venissero sequestrati e neppure io.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: durante la notte dormivano in casa di altri familiari...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e durante il giorno continuavamo nella nostra vita normale.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: vennero a cercare anche me il giorno dopo del sequestro di mio marito e l'Esercito mi venne a cercare nel mio appartamento...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma essendo io non presente non poterono ovviamente portare a termine il loro proposito.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e feci tutto quanto quello che la logica mi diceva di fare per cercare appunto di trovare dove fosse mio marito.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: LAURA non era accaduto nulla, in quanto lei già si era allontanata da quella casa.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora cominciai la ricerca anche fra i cadaveri che a volte riapparivano dal RIO DE LA PLATA per vedere se fra di loro ci fosse anche quello di mio marito.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e mi sono rivolta alla chiesa, ai Vescovi ai... ai Parroci di LA PLATA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ho parlato con un alto... un alto Capo militare con VIGNONE in quanto io ero amica della sorella...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e mi disse: "vede signora fermano coloro che non fanno nulla".

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e mi disse anche di non consegnare denaro...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...io avevo già consegnato del denaro...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in quanto ero già stata contatta perché io consegnassi 40.000.000 (quarantamilioni) di pesos per salvare la vita di mio marito.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora il messaggio che mi era stato inviato era che mio marito era stato sequestrato il lunedì prima e io nel mercoledì 3... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...prima delle tre di pomeriggio avrei dovuto consegnare il denaro...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...appunto il messaggio era che avrebbero lasciato appunto la Guardia libera, perché mio marito era presso una dipendenza di Polizia...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...io però in quel momento non ero a conoscenza di quale fosse questo luogo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ho contato tutto il denaro che mi veniva richiesto e l'ho consegnato al... nei termini di tempo che erano stati stabiliti...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e seguivo tutta la questione affinché mi fosse detto dove egli fosse.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il Generale VIGNONE mandò alcuni... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ad un suo compagno di armi ad interrogarmi in casa.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora un compagno di armi che era stato inviato VIGNONE era ROSPIDE e... che venne con molte Forze Armate e l'unica cosa per aiutarmi fu quella di sottopormi ad un interrogatorio, presso il mio appartamento.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: passarono venticinque giorni, il 25 agosto...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...allora il 25 agosto mio marito si presenta all'alba presso la casa di suo fratello dove io in quel momento stavo vivendo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...aveva perduto quattordici chili di peso...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...era sporco...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...gli avevano tolto tutti i quanti i suoi abiti...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in ARGENTINA nel mese di agosto è inverno e fa molto freddo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...gli erano stati tolti tutti i suoi abiti, gli era stato tolto anche il denaro, gli erano stati tolte le stringhe delle scarpe ed era stata tolta anche la cinta dei pantaloni...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e iniziò a raccontarci cosa fosse accaduto durante i venticinque giorni del suo sequestro, questo racconto andò avanti per sei ore.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: noi pensavamo che fosse frastornato...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in quanto parlava di torture...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...di violenze, di...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...di gente giovane che veniva portata e che veniva torturata in maniera spaventosa...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che dopo due giorni facevano delle iniezioni nelle spalle che li abbattevano, li facevano star male...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e poi li mettevano... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...dentro delle grandi sacche e cominciavano a discutere fra di loro dove li avrebbero gettati...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...se li avessero sepolti nel cimitero o se li avessero gettati nel RIO DE LA PLATA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e mio marito era seduto presso tutti quanti questi giovani che sarebbero stati... che venivano eliminati di volta in volta...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e diciamo che stava lì come aspettando il suo turno di morte...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e c'erano delle giovani ragazze che piangevano, chiedevano dei loro genitori, della mamma, del papà...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e lui ricordò che il mercole... mercoledì scusate, il mercoledì 3.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il giorno in cui io avevo consegnato il denaro...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...venne a fargli visita una persona molto ben abbigliata...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...che mettendogli il dito in fronte, toccandolo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ..."lei così è il Signor GUIDO CARLOTTO"...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e GUIDO sentì molto questa voce.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e da quel momento lui venne trasferito presso una cella...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e venne separato da tutti quanti coloro che sarebbero stati uccisi...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e questo fino al giorno in cui venne liberato...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lo gettarono in mezzo al campo in una... costruzione di emergenza...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lo portarono dentro una macchina, perché da quel luogo di emergenza c'erano una sessantina di chilometri da LA PLATA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...allora lo fecero... lo misero nella parte... sul pavimento della macchina e sopra di lui c'erano i piedi di due dei sequestratori...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e giunse come potette fino a LA PLATA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e presso una stazione di servizio che vendeva della nafta chiese del denaro.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: molta gente che lo vedeva camminare a quell'ora si spaventava vedendolo con quel... con quell'aspetto...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...allora fino ad oggigiorno mio marito porta i segni di queste torture, perché ha... appunto inferto sul suo corpo dei segni indelebili...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e aggiunto a quello che era il suo diabete giovanile una malatti... psico... potremmo definire psicosomatica, che è il... il Parkinson...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e per questo motivo che lui oggi non può essere presente presso questa Corte per poter dichiarare, fare le sue dichiarazioni, per poter deporre.

P.M.: sì a questo proposito Presidente, siccome, il Signor GUIDO CARLOTTO era tra i testi dell'Accusa evidentemente, io produrrò poi un certificato medico che è arrivato via fax e che attesta dell'impossibilità del Signor CARLOTTO, affrontare un viaggio aereo, questo sia oggi che in futuro per le sue gravi condizioni di salute. E intenderò produrre anche Presidente una dichiarazione che il Signor GUIDO CARLOTTO rese il 16 aprile del 1991 al P.M. in fase di Indagini preliminari quindi dopo l'esame della Signora CARLOTTO io chiederei di produrre le dichiarazioni...

PRESIDENTE: completiamo l'esame e poi...

P.M.: ...e il certificato...

PRESIDENTE: ...sentiremo il parere dei Difensori.

P.M.: signora evidentemente non era GUIDO l'obiettivo dei militari, perché suo marito GUIDO venne poi liberato il 25 agosto, il vero obiettivo era sicuramente LAURA...

BARNES E. E.: sì.

P.M.: quando avviene poi il sequestro di LAURA e in che modo?

BARNES E. E.: sì.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ho capito.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: devo aggiungere quanto già precedente detto che a mio marito mentre lo torturavano chiedeva dove... chiedevano dove fosse LAURA e anche dove fosse CLAUDIA, l'altra mia figliola...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lui rispose io non so dove fossero e ma anche se lo sapessi non potete credere che un padre ve lo direbbe.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: LAURA come ho detto era una studentessa universitaria della Facoltà di Storia e quando venne a sapere del sequestro del suo papà si allontanò, perché si rese conto di quale fosse la situazione.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e dopo del tempo volle incontrarsi con suo padre nella città di BUENOS AIRES...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...lo chiamava per telefono e ci inviava delle lettere.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e questo lo faceva in maniera regolare e sistematica...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...questo per farci stare tranquilli e farci sapere che lei stava bene.

BARNES E. E.: (...).

P.M.: ricordo...

INTERPRETE: allora...

P.M.: ricordo alla Corte di Assise, ecco, il riferimento che fa la Signora CARLOTTO e a quello operativo che è noto come "LA NOTTE DELLE MATITE SPEZZATE" di cui ci ha parlato PABLO DIAZ in un'udienza di luglio mi pare.

INTERPRETE: come ho detto precedentemente anche CLAUDIA si era sposata molto giovane e suo marito apparteneva alla famiglia FALCONI che... famiglia che aveva sofferto una grave perdita il 16 settembre del '76 in quanto la figliola MARIA CLAUDIA era stata sequestrata quella che venne chiamata "LA NOCE DE LOS LAPISES", "LA NOTTE DELLE MATITE".

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, gli incontri di mio marito con CLAUDIA erano...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: con LAURA, gli incontri di mio marito con LAURA erano periodici, sebbene avvenissero con molta preoccupazione, perché il pericolo di poter essere sequestrati era sempre... era sempre presente.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mia figlia mi chiamava a cadenza settimanale presso la scuola dove io lavoravo e mi inviava anche lettere, l'ultima lettera che io ho ricevuto è stata quella del 16 novembre 1977.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e da quel momento io e mio marito abbiamo cominciato a soffrire di una grande... di una grande angustia, perché il silenzio significava sequestro.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e cominciai allora la stessa ricerca, lo stesso modo di ricerca che avevo già portato avanti durante la ricerca di mio marito.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: cioè appunto incontri con politici, con persone... alti prelati e con lo stesso Generale VIGNONE.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e mi chiesero anche in questo caso un riscatto.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ed io e mio marito per salvare la vita di LAURA, consegnammo 150.000.000 (centocinquantamilioni) di pesos.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e riuscì ad ottenere che il Generale VIGNONE mi ricevesse a metà...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...a metà del mese di dicembre del '77.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi ricevette presso il comando in capo dell'Esercito, l'edifico del comando in capo dell'Esercito...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e mi sono trovato di fronte a una persona molto sciocca...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e sopra la sua scrivania giaceva un'arma.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, era molto nervoso e mi disse che i sovversivi erano persona che parlavano male del Governo all'estero e queste erano le conseguenze.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: io risposi che se... qualora mia figlia LAURA avesse commesso un delitto secondo quello che loro ritenevano, che venisse giudicata normalmente e condannata a quello che doveva essere la pena...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma che non la uccidessero.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi rispose che lui era stato in URUGUAY, nelle carceri a far visita ai "tupamaros".

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e lui mi disse che questo era un errore, quello di mantenerli in carcere, perché si fortificavano nello loro convinzioni e poi riportavano questo anche agli Agenti che erano... agli Agenti carcerari.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e mi disse, in ARGENTINA noi non vogliamo ciò, in ARGENTINA bisogna farlo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e questo farlo significava ucciderli.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: in quel momento pensai che anche LAURA fosse stata già uccisa...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e io allora chiesi che qualora LAURA fosse già morta mi restituissero il suo corpo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...per poterla seppellire in maniera cristiana.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e non diventare matta cercando mio figlio nei cimiteri, come facevano tante mamme che li andavano a cercare nelle sepolture sulle quali era scritto n.n..

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi fece molte altre domande...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e mi disse che avrebbe fatto ciò che poteva...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...non promise nulla.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: uscii da là con molta angustia...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...angosciata, con molta angoscia...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e pensai che LAURA non vivesse più...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e io con mio marito piangemmo desolatamente perché questo era un fatto certo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il 31 di dicembre ricevemmo una lettera anonima...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...nella quale ci veniva detto che LAURA e il suo compagno erano... stavano bene e sotto le Forze di Sicurezza.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: anche alcuni amici ci fecero giungere messaggi... portarono messaggi che LAURA stava bene...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...che era detenuta ma non si sapeva dove.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il 17 aprile del 1978 si portò presso il negozio di mio marito una signora che era stata sequestrata insieme con LAURA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che con molta paura gli raccontò ciò che aveva visto.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: erano in luogo molto grande... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: in alcuni padiglioni e... molte persone erano detenute e torturate.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e stava con LAURA e LAURA gli chiese quando avesse recuperato la sua libertà dicesse ai suoi genitori che stava bene...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...che in attesa di un figlio ed era di sei mei...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...che qualora fosse stato un maschietto le avrebbe posto il nome di suo padre, GUIDO.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e che lo cercassimo nella "casa cuna", "casa culla" de LA PLATA dove lo dovevamo andare a cercare.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: la signora che era stata con LAURA ci disse che in quel luogo dove loro erano si sentiva il... il treno, il fischiare del treno, si sentivano dei latrati ma non sapeva dove fosse esattamente il luogo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: io chiesi il mio pensionamento presso il luogo dove lavoravo per cercare LAURA e per poter allevare mio nipote.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e mi sono aggregata a un gruppo di madri che erano già nonne e che stavano cercando e chiedendo cosa fosse dei loro figli e dei loro nipoti.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ci portavamo presso la città di BUENOS AIRES e facevamo... presentavamo domande presso questo Governo di fatto...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e facevamo delle manifestazioni nella PLAZA DE MAYO che è davanti... che si trova davanti alla sede del Governo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e facevamo anche... e ponevamo anche domande all'estero...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in modo che il mondo venisse a conoscenza di quello che stava accadendo in ARGENTINA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in quanto le storie raccontate dai militari erano che in ARGENTINA si viveva molto bene.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il fatto di poter trovare mio nipote, essendo appunto come le altre nonne anche io, cominciai a cercarlo presso tutte quelle che erano le case per... gli ospedali per la maternità, le case di cura per i bambini, l'ho cercata a BUENOS AIRES, a LA PLATA, presso il Tribunale dei Minori, cioè qualunque luogo potesse essere presente un bambino minore.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: come tutte le nonne ho preparato qualcosa per cercare appunto... mentre si aspetta un bambino insomma, quelle cose che si preparano quando si aspetta un bimbo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma mai, mai ho avuto notizie.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il 25 agosto del 1978 abbiamo ricevuto presso il mio domicilio un certificato della Polizia di zona.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: chiedeva ai genitori di LAURA ESTELA CARLOTTO di portarsi urgentemente presso il Vice Commissariato di... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ISIDRO CASANOVA per ricevere comunicazioni che le riguardavano.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, le diverse sensazioni che provammo io e mio marito, i diversi sentimenti che provammo andavano dal credere che LAURA fosse viva, dal fatto che ci avrebbero potuto dare il bambino, dal fatto che avremmo saputo dove era il bambino, dal fatto che LAURA fosse morta.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ISIDRO CASANOVA si trova a una sessantina di chilometri da LA PLATA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...il Vice Commissario di ISIDRO CASANOVA ci ricevette, ci presentò un documento e ci chiese se noi riconoscessimo la persona lì riprodotta...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...sì, dicemmo di sì e che era nostra figlia LAURA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lui ci rispose: "mi dispiace di informarvi che lei è morta".

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e io in quel momento ebbi una crisi di nervi e dissi: "l'hanno uccisa non è morta, sono assassini, l'hanno assassinata"...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e siccome lui mi vide in questa crisi di nervi così evidente, tolse dal... mise la sua arma sulla scrivania e... forse per paura che potesse succedere qualcosa.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: chiesi del bambino, del figlio di LAURA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e mi venne risposto: "qui non c'è nessun bambino..."...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ..."...il corpo di sua figlia è fuori..."...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ..."...se desidera portarlo via..."...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ..."...si portino a riconoscerlo, vadino a riconoscerlo".

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mio marito e suo fratello si portarono presso un furgone di imprese funebri...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lì c'erano... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e nel furgone erano stesi due cadaveri...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...quello di LAURA e quello di un giovane, un ragazzo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mio marito e mio fratello non mi lasciarono vedere il corpo di LAURA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in quanto il suo volto era completamente sfigurato...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in quanto erano arrivati degli spari sul volto.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: gli fecero firmare alcuni documenti a mio marito...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...per potergli consegnare il corpo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e poi ci mostrarono l'auto nel quale ci dissero che l'Esercito aveva portato il suo corpo... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e li avevano uccisi per una strada.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: a partire da quel momento l'incarico lo prese la persona delle imprese funebri...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e ci disse che aveva l'ordine di aspettarci soltanto fino alle 2:00 di notte.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: se noi non fossimo arrivati lui aveva già... era già in possesso di un ordine scritto...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...per poter seppellire entrambe le persone...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...in un cimitero vicino...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e li avrebbero sepolti come n.n..

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e sebbene loro sapessero che LAURA era LAURA ESTELA CARLOTTO l'avrebbero sepolta come n.n. se noi non fossimo arrivati nel tempo stabilito.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: la persona addetta alle imprese funebri ci chiese anche se volessimo portar via il cadavere del ragazzo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...io dissi lui, gli disse che qualora mi avesse detto il nome del ragazzo, io avrei cercato la famiglia e mi sarei portato via il cadavere...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e mi disse di no, che non era a conoscenza di chi fosse...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e pertanto il cadavere del giovane rimase lì.

P.M.: signora lei poi ha appreso il nome di questo giovane che era stato ucciso insieme a LAURA?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, perché anche la vita, anche dopo il dolore per la morte di LAURA e ho continuato a lottare eccetera e ho saputo altre cose.

P.M.: ecco, volevo chiederle questo: quindi il 25 agosto del '78 il Generale VIGNONE mantiene per così dire la sua promessa, le fa restituire il cadavere di LAURA.

BARNES E. E.: sì.

P.M.: lei in quella data il 25 agosto non era ancora in grado di sapere che cosa fosse accaduto a LAURA, cioè dove fosse stata internata, come ha appreso invece di quelle circostanze che sono oggi note, cioè del fatto che venne internata a "LA CACHA", che si trova tra l'altro non lontana dalla sua abitazione, è nel territorio de LA PLATA, in che modo ha appreso e ha potuto ricostruire la vicenda di LAURA, almeno da una certa data fino al uso omicidio?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, il fatto che noi seppellissimo LAURA questo non voleva dire che fosse interrotta la ricerca del bambino e la ricerca della verità.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, in uno dei viaggi fatti a SAN PAOLO del BRASILE... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: nel 1980 per la visita del Papa, mi portai lì e con altre nonne e ci incontrammo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e ci incontrammo con delle persone che erano state liberate...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che erano in esilio in BRASILE.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e noi lo facevamo sempre quando ci portavamo all'estero di parlare con le persone liberate, perché potevano raccontarci cosa fosse accaduto e anche chi avevano visto.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, noi ci incontrammo con una coppia ALCIRA RIOS e LUIS CORDOBA i quali ci dissero che erano stati sequestrati in luogo, anche se non erano in grado di dire quale luogo fosse esattamente, ma era in luogo vicino a LA PLATA e dissero che nel luogo dove loro erano stati sequestrati c'erano delle ragazze in stato interessante, delle signore in stato interessante...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma che queste donne in stato di gravidanza avevano... erano state liberate.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e ci dissero che MARIA LAURA era stata liberata il 22 agosto del '78.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mia figlia che aveva il soprannome di "RITA" in questo luogo e veniva conosciuta con tale nome, era stata liberata il 25 agosto del '78.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e loro mi dissero "RITA"... il papà di "RITA" ha... scusate, "RITA" è de LA PLATA, il suo papà ha un negozio di vernici e loro l'hanno lasciata libera perché lei potesse ritornare a vivere con i suoi genitori e con il bambino.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: in quel momento mi resi conto che stavano veramente... che stava veramente parlando di LAURA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e le dissi: "LAURA è morta, LAURA è stata assassinata"...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e sia ALCIRA che LUIS mi dissero: "no, no, guardi che LAURA è stata lasciata... libera il 25 di agosto, è stata posta in libertà il 25 di agosto"...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e io dissi: "in quel giorno venne uccisa".

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e poi mi raccontarono la storia di LAURA quando loro stettero presso questo luogo di detenzione.

P.M.: chiedo scusa un attimo, lei Signora fece vedere una fotografia di LAURA ad ALCIRA RIOS e CORDOBA LUIS NICANOR?

BARNES E. E.: sì, sì.

INTERPRETE: sì.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, in quanto noi portavamo sempre le foto dei nostri figli per mostrarli alle persone che erano state liberate e per chiedere se li avessero visti.

P.M.: quindi vedendo la foto di LAURA la riconobbero per la ragazza che loro conoscevano come "RITA".

BARNES E. E.: sì, sì.

INTERPRETE: sì.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi raccontarono che erano nato un maschietto presso l'ospedale militare di BUENOS AIRES il... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il 26 di giugno 1978, mia figlia era rimasta con lui soltanto alcune ore, perché dopo la riportarono al centro di detenzione.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: loro mi dissero che lei soffriva molto, perché gli dicevano... le dicevano in continuazione che l'avrebbero liberata e l'avrebbero potuta... e così poteva stare con il bambino e questa tortura psicologica durò molto e come abbiamo detto la faceva soffrire.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi venne riferito che LAURA aveva anche curato LUIS, perché LUIS stette molto male e lei chiedeva che gli facesser... che gli dessero delle cure, che gli dessero... aveva richiesto con forza che venissero date delle medicine e questo lo faceva, lei lo poteva fare perché era molto tempo che stava lì dentro, da molto tempo che stava lì dentro.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ALCIRA mi disse che il 24 agosto, di notte, dissero a LAURA che si cambiasse, che si lavasse, che si preparasse perché l'avrebbero liberata e ALCIRA stessa le dette un reggiseno di colore nero perché la... mia figlia non l'aveva e affinché lo potesse indossare.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e mi disse che l'avevano portata fuori con CARLITOS che era un altro prigioniero.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: in quel momento mi resi conto che CARLITOS era il ragazzo che stava nel furgone funebre e insieme con LAURA ed era il corpo del ragazzo che il... l'addetto alle pompe funebri mi voleva consegnare.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, oltre le testimonianze che vennero... mi vennero fornite da ALCIRA e LUIS, altra testimonianza mi venne data da MARIA LAURA BRETAL che era stata nello stesso centro penitenziario e aveva convissuto con LAURA.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e infatti MARIA LAURA anche attendeva un bambino e per cui... MARIA LAURA BRETAL attendeva un bambino, per cui vide LAURA quando era in stato interessante e quando venne riportata da sola presso il campo di detenzione.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: noi in seguito come nonne e come... appunto ci portammo in BRASILE e facemmo delle riunioni con tutte le persone che erano state liberate da questo campo e che sapemmo poi essere il campo de "LA CACHA" e facemmo la ricostruzione di tutte le persone che erano passate tramite questo campo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, ciascuna delle persone che venne lì a SAN PAOLO mentre facevamo questo duro lavoro e duro anche per loro, perché ricordava loro i martiri che... i martiri e le torture che avevano dovuto subire, durante questo lavoro venne costituita una mappa e si poté fare un elenco delle persone che erano state presenti, elenco che continua ad essere ed esistere e che circola e che è... sempre viene con aggiunte, al quale vengono sempre fatte delle aggiunte.

P.M.: sì, volevo chiederle questo Signora, lei ha detto prima che il suo nipotino è nato il 26 giugno del '78 nell'ospedale militare di BUENOS AIRES, come fa ad affermare questo? Cioè ci sono persone che le hanno riferito circostanze precise al riguardo?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e mi...

P.M.: come si chiama questo ragazzo?

INTERPRETE: posso tradurre?

PRESIDENTE: lasciamo tradurre.

INTERPRETE: allora, LAURA quando ritornò si confidò con le persone, con ALCIRA e con MARIA LAURA, ovviamente disse che era stata portata presso un ospedale, ma non sapeva il nome. Con il tempo, quando poi si fece anche un necrologio su di un giornale di BUENOS AIRES, un ragazzo che stava prestando servizio militare, ricostruì, seppe appunto che... ricostruì il fatto e disse che appunto questa signora era stata portata presso il... l'ospedale militare di BUENOS AIRES e così lo venimmo a sapere.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il nome di questa persona è CARLOS LOPEZ.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: lui ricordava questo fatto, in quanto era... ovviamente faceva delle guardie, era addetto anche alla pulizia e gli raccomandarono di stare molto attento e di porsi sulla porta di un... sulla porta di una camera in quanto c'era una sovversiva che avrebbe dovuto partorire e se qualora lui avesse visto delle... qualunque movimento sospetto, doveva sparare a questa persona.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: questa ragazza era LAURA e lui l'ha riconosciuta nelle foto e poi ha raccontato come l'avevano portata da sola, la portarono indietro da sola.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e la data coincide perfettamente.

P.M.: senta, lei prima ha detto che nel 1980, quando a SAN PAOLO del BRASILE incontrò LUIS NICANOR CORDOBA e la moglie ALCIRA RIOS, loro avevano detto di aver conosciuto una ragazza di nome "RITA" che hanno riconosciuto per sua figlia LAURA, di essere stati internati insieme in un centro clandestino, ma di non sapere, in quella data, parliamo del 1980, che si trattasse del centro clandestino "LA CACHA", come si è arrivati successivamente a individuare il centro clandestino in quello de "LA CACHA" e poi se ci vuole anche spiegare questo nome, "LA CACHA" da cosa deriva?

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora si è arrivati alla conclusione che si trattasse di quel posto, tramite le deposizioni di molti altri detenuti e tramite queste stesse deposizioni si capì che era proprio quello il luogo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: questo luogo era presso dei padiglioni abbandonati, dove aveva funzionato la radio provin... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...de LA PLATA.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: c'era un treno che portava lì vicino ed ecco... il fischio del treno...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e c'erano molti cani della Polizia ed ecco il perché dei latrati...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ed era situato in situazione mediana fra due carceri militari.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, da una parte c'era il carcere maschile di OLMOS e dall'altra parte il carcere femminile di OLMOS e questo luogo e questi padiglioni erano situati al centro.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora il nome "LA CACHA" derivava dal nome di un personaggio dei cartoni animati, personaggio che era una strega che si chiamava CACHA BACHA, (o simile) la quale con la sua bacchetta magica faceva sparire le persone e siccome lì sparivano le persone era stato dato questo nome.

P.M.: signora, credo nel 1985/'86 quando si stava istruendo poi in ARGENTINA un procedimento nei confronti di SUAREZ MASON, quello che fu interrotto dall'indulto di cui abbiamo parlato più volte in quest'Aula, venne disposta la riesumazione del cadavere di LAURA e venne anche riesumato il cadavere di quella giovane CARLITOS e cioè CARLOS LUIS LAHITTE che fu ucciso insieme a sua figlia, domani sentiremo il Dottor TINDBALL BINZ che ha effettuato la riesumazione del cadavere, intanto volevo chiedere a lei di anticiparci quelle che furono le conclusione di questa riesumazione.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, la storia che raccontava la dittatura militare anche presso la WEA di WASHINGTON, dove tutte noi nonne avevamo presentato ovviamente delle... avevamo fatto... posto delle domande, era una storia completamente distorta.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: la risposta che venne data a quella che era stata la mia domanda da parte di... della dittatura era che... risposero che LAURA non era stata mai sequestrata, non aveva mai avuto un figlio, era invece una terrorista, la quale stava facendo pratica di terrorismo e pertanto poi era stata uccisa dall'Esercito perché non si era fermata ad un alt sulla strada, sulla "ruta" numero "tres" e questo fatto era accaduto il 28 di agosto del... il 25 di agosto del '78.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, di fronte a queste bugie io e mio marito decidemmo di chiedere un'autorizzazione al Tribunale affinché si potesse riesumare il corpo di mia figlia.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il 25 aprile dell'85 ci portammo presso il cimitero insieme a rappresentanti della Giustizia, e con il Dottor CLAUS ESNOU (come da pronuncia), americano, il quale aveva formato un'equipe di argentini, di quelli che in ARGENTINA son chiamati gli Antropologi Forensi.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: dunque, durante l'esumazione che è un fatto molto... molto rispettoso, è quasi un rituale rispettoso, appaiono le ossa di LAURA ed è là che io la vedo per la prima volta.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e lì venne fuori il reggiseno nero che le era stato dato da ALCIRA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e venendo le ossa nel cimitero il Dottor CLAUS ESNOU mi disse: "ESTELA tu eri nonna, tu sei nonna..."...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ..."...e questo si può rilevare dal fatto che le ossa pelviche, quando c'è un processo di... quando ci sta una nascita, si... rimangono come marcate dal fatto del... che il bambino è poggiato lì e dimostrano nascita di un bambino a termine".

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora la Relazione ufficiale che venne presentata, cioè la Perizia che venne presentata al Tribunale da parte del Medico, dimostra che non è morta durante uno scontro a fuoco, in quanto gli spari e le capsule che rimasero nel cranio dimostrano che il... lo sparo era stato... era avvenuto a una distanza di trenta centimetri.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: questo era anche... questo fatto derivava anche dalla direzione degli spari, in quanto... dei colpi, in quanto erano stati sparati da dietro in avanti, LAURA era stata gettata a terra ed era stato anche rotto un braccio e i... pertanto i colpi arrivano da sopra a sotto.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: le armi erano quelle usate dall'Esercito, credo che sia una nove millimetri quella usata da... appunto dalle Forze Armate.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, sempre dalla Perizia del CLAUS ESNOU venne fuori che il periodo di detenzione... il periodo di sequestro, scusate, il periodo di sequestro era stato molto lungo, questo anche perché LAURA presentava una dentatura abbastanza rovinata e c'erano stati degli interventi per aggiustare i denti e degli interventi che erano molto costosi e questi non potevano avvenire fuori.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e come ho già precedentemente detto, le ossa pelviche dimostravano che LAURA aveva avuto un bambino poco tempo prima di essere uccisa, assassinata.

P.M.: volevo chiedere un'altra, lei ha parlato prima di questo "corpigno", cioè di questo reggiseno, credo che sia un corpetto, che è quello che ALCIRA RIOS aveva regolato a LAURA la sera del 24 agosto quando ci fu questo "traslado", che avrebbe significato l'uccisione di LAURA. Ma la ALCIRA RIOS ha avuto modo di rivedere dopo la riesumazione del cadavere questo indumento e riconoscerlo per quello che lei aveva regalato a LAURA?

BARNES E. E.: (...).

P.M.: lei Signora...

INTERPRETE: allora, mi scusi, devo tradurre.

P.M.: ah, sì, sì.

INTERPRETE: non sono sicura che l'ALCIRA abbia visto questo reggiseno, ma da quello che mi ha raccontato ALCIRA in SAN PAOLO, questo reggiseno era di colore nero e quando venne riesumato il corpo, appare un reggiseno di colore nero.

P.M.: lei è a conoscenza della riesumazione del cadavere di CARLOS LUIS LAHITTE e ci sono state delle, come dire, delle circostanze oggettive simili per quello che riguarda l'assassinio dell'uno e dell'altro? Cioè c'erano tracce che fossero stati uccisi nella medesima circostanza, nelle stesse modalità?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, sì in quanto la sorella di CARLITOS, ovviamente anche lei faceva delle ricerche e quando le Forze di Polizia dissero quale era la data della... cui era avvenuto il decesso, la data era la stessa cui era avvenuto il decesso di LAURA e nel feretro di CARLITOS venne trovata una scarpa che apparteneva a LAURA e difatti LUIS CORDOBA che accompagnava la sorella di CARLITOS lo riconosce come proprio di LAURA e appunto disse che apparteneva a LAURA.

P.M.: Signora adesso vorrei farle una domanda che esula dal caso specifico, lei è anche la Presidentessa de "LA WELLA" de PLAZA DE MAYO, il vostro compito è quello di cercare e ci siete riuscite in molti casi, ci darà lei in quanti casi, i nipotini di tante signore come lei che hanno perso le proprie figlie che erano incinte e che hanno messo al mondo dei bambini durante queste orrende prigionie nei centri clandestini, qual è, il suo è un osservatorio particolare, perché lei riceve un po' tutte le segnalazioni, di tutte le madri di argentina che si trovano nelle sue stesse condizioni, qual è il numero complessivo di bambini nati in cattività e che sono ancora in mano a militari?

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, io sono effettivamente la Presidentessa delle Nonne di PLAZA DE MAYO e abbiamo... tutte quante abbiamo fatto una lotta ed è una ricerca continua e insieme e di tutti i nipoti non è una ricerca individuale ma una ricerca di gruppo... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, in questi ventitre anni abbiamo... nei quali appunto abbiamo... eravamo tutte unite, abbiamo fatto queste ricerche, abbiamo avuto duecentoquaranta denunce di ricerca, alcuni di questi bambini erano già nati in precedenza, ma il settanta per cento è nato nei campi di concentramento.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: finora abbiamo ritrovato sessantotto bambini.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: la stima però che noi stimiamo che i bambini siano molti di più e che non ci siano state prese... non siano state presentate le denunce per queste ricerche.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora noi pensiamo che i bambini in questa condizione siano un cinquecento, la maggior parte presi dalle Forze Armate, cioè adottati dalle Forze Armate, da civili complici, però anche da persone innocenti, cioè persone che non sanno che questi sono bambini che sono cercati da noi nonne.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: l'organizzazione... un'organizzazione... l'organizzazione di ricerca è un'organizzazione molto forte e nella quale esistono delle squadre tecniche e ci sono appunto delle squadre tecniche per la ricerca e sono ovviamente sull'indagine genetica, si rivolgono all'indagine genetica, all'indagine informatica e ad un'indagine presso gli organi della Giustizia e dobbiamo dire che la collaborazione oltre a quella delle nonne, proviene dagli altri nostri figlioli e dai nipoti che stanno cercando i loro fratelli...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e non bisogna dimenticare la squadra composta da Psicologi che il loro... il cui compito è quello di restituire un'identità.

P.M.: grazie signora, Presidente io prima avevo anticipato questa richiesta di produzione delle dichiarazioni rese da...

PRESIDENTE: sì, facciamo finire l'esame adesso...

P.M.: va bene.



PRESIDENTE: ...se ci sono domande da parte dei Difensori, prego!

AVV. GENTILI: Avvocato Gentili, Difensore di Parte Civile. Signora CARLOTTO, lei ha chiesto e ha avuto un certificato di morte di sua figlia.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, il giorno stesso che noi ottenemmo il cadavere di LAURA, chiedemmo anche un certificato di morte, perché è... occorre per poter seppellire presso un cimitero un corpo.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e purtroppo il primo certificato mi venne consegnato come n.n....

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...ossia appunto senza nome...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e questo era il certificato che loro avevano preparato, predisposto per seppellirla in maniera anonima.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e due giorni dopo vengo... ottenni un certificato nel quale appariva il nome di ESTELA LAURA CARLOTTO...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e la causa di morte e ferite... molteplici da arma da fuoco.

AVV. GENTILI: Signor Presidente ho una copia del certificato di morte e un'altra attestazione, l'importanza è l'ora della morte, oltre che il giorno, le ho preparato una traduzione anzi è la traduzione dell'udienza preliminare, anche se il certificato è fatto di poche parole ed è facile, chiedo che sia esibito al teste.

PRESIDENTE: completiamo l'esame, così queste produzioni cerchiamo di farle dopo il...

AVV. GENTILI: è utile per...

PRESIDENTE: ...salvo farlo esibire sì. Comunque, va bene, non ci sono opposizioni questo lo possiamo senz'altro esibire.

AVV. GENTILI: continuo?

PRESIDENTE: prego, prego!

AVV. GENTILI: ricorda se era stabilita l'ora della morte in questo certificato che lei ha ottenuto?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, in uno appare l'1:20 di mattina, dell'alba e nell'altra l'1:40, nell'altro l'1:40.

AVV. GENTILI: ecco avrei anche la richiesta di esibire una fotografia di ESTELA LAURA CARLOTTO evidentemente per altre deposizioni, ma anche questa la rimando alla fine dell'interrogatorio, della deposizione.

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: lei ha detto che ha potuto vedere sua figlia coperta, anche se è stato suo marito che poi purtroppo ha dovuto vedere le ferite, intendo subito dopo la morte, che cosa ha potuto vedere lei, cos'è il poco che ha potuto vedere.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora quando ero nella sala dell'obitorio non potevo vedere nulla in quanto il feretro era chiuso, ma io non mi rassegnavo a non vederla e non vedere nulla e volevo che aprissero e sollevassero il coperchio e lo fecero e toccai la sua mano, le sue dita erano sporche, perché le avevano preso le impronte dattiloscopiche, il corpo era ricoperto di fogli di giornale, il ventre nudo e dal... però ho potuto vedere che c'era un... l'impronta di una deflagrazione di polvere da sparo e io penso che... suppongo che avessero ti... le avessero sparato nel ventre per evitare che si potesse vedere che aveva avuto un bambino.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: chiesi allora che un Medico procedesse all'autopsia ma non ho trovato nessuno che lo facesse, nessuno che lo potesse o lo volesse fare, vista la grande paura che avevano per quello che avrebbero potuto avere come conseguenze.

AVV. GENTILI: accanto al momento della riesumazione, abbiamo già sentito che accanto a LAURA c'era la salma di un ragazzo che poi è stata identificata, ha notizia, oltre al corpetto, di un altro indumento trovato che faccia, che abbia fatto riconoscere LAURA e la contestualità delle due inumazioni?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora oltre al... co... oltre al reggiseno c'erano altri abiti che non si sono deteriorati con l'umidità e... erano due paia di calze, uno più lungo ed uno più corto, una... sotto... tipo sottoveste e poi un e... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e il reggiseno di cui avevamo parlato.

AVV. GENTILI: hanno presenziato alla riesumazione la Signora LAHITTE sorella di CARLOS LAHITTE e CORDOBA?

BARNES E. E.: (...). LAURA?

AVV. GENTILI: sì.

BARNES E. E.: no.

AVV. GENTILI: no.

INTERPRETE: l'esumazione di LAURA? No.

AVV. GENTILI: no. E' a conoscenza di altre testimonianze rese alla CONADEP, alla Commissione di Investigazione sugli Scomparsi, è a conoscenza di altre testimonianze su LAURA, di militari collaboranti?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

AVV. GENTILI: chi è?

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: il testimone è (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora ci fu una testimonianza che bisogna prendere con riserva, di certo Signor BAEJO e il quale scrisse una memoria e in questa memoria, fra gli altri, menziona anche LAURA, e la descrive come una ragazza, una graziosa ragazza con... dagli occhi grandi, che venne assassinata il 25 agosto del '98 e il cui bambino venne preso da un certo Medico peruviano (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...MORALES AROJO.

BARNES E. E.: o AROJO MORALES. AROJO MORALES.

INTERPRETE: AROJO MORALES.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: dunque ho cercato questo Medico peruviano ed esiste realmente un Medico peruviano e che però commercia in cose oscure, in aborti, io non ho potuto però provare in nessun momento se ha avuto a che fare con mio nipote.

AVV. GENTILI: lei ha detto prima che il rinvenimento della salma, cosa che non è accaduto per altri scomparsi, è in qualche modo l'adempimento della promessa del Generale VIGNONE o perlomeno è la conseguenza dell'interessamento del Generale VIGNONE. vuol dirci qualcosa di più sul Generale VIGNONE, a sua conoscenza, dove era? Che funzioni aveva?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: all'epoca il Generale VIGNONE... a quell'epoca il Generale VIGNONE era il Segretario di VIDELA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e di conseguenza era il Capo di SUAREZ MASON.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e SUAREZ MASON era il Capo della zona nella quale fu sequestrata e uccisa LAURA...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e pertanto VIGNONE ordina a SUAREZ MASON la consegna del cadavere...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e voglio ricordare che VIGNONE è stato l'ultimo Presidente de facto...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che ha consegnato il... ha consegnato il paese a un Presidente costituzionale ALFONSIN...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che attualmente è in carcere per la prima volta per la... per il fatto che... per avere preso i bambini, per avere...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...sequestrato il...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lui faceva parte di quelli che preparano un piano sistematico e prese parte a questo piano sistematico per rubare i nostri... sottrarre i nostri bambini...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e per lo stesso reato è in carcere SUAREZ MASON.

AVV. GENTILI: domanda: voi avete recuperato con questa azione di ricerca, se ho intenso bene, 68 neonati sequestrati durante la detenzione, e ritenete che la cifra sia molto superiore, questo ho sentito prima, quanta parte di questi sono nella zona 1, diretta da SUAREZ MASON?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora la maggior parte delle maternità clandestine che funzionarono in questa area era... erano nell'area sotto SUAREZ MASON...

AVV. GENTILI: Signor Presidente, io ho finito, insisto per...

PRESIDENTE: sì.

AVV. GENTILI: ...vorrei magari portare...

PRESIDENTE: sì, sì...

AVV. GENTILI: ...Signor Presidente...

PRESIDENTE: ...possiamo farle vedere alla teste, cioè la fotografia vuol fare vedere e i certificati di morte.

AVV. GENTILI: fotografia?

PRESIDENTE: e i certificati di morte.

VOCI: (in sottofondo).

P.M.: posso dare anche io quelle produzioni e poi, eh? Approfittiamo anche della presenza dell'Interprete per tradurre il certificato medico.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: non alla teste, no, no, non c'è bisogno di darlo alla teste.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: il certificato medico lo facciamo vedere all'Interprete e lo traduce, prima finiamo l'esame.

VOCI: (in sottofondo).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: manca un certificato nel quale appare n.n..

AVV. GENTILI: quelli sono i certificati che lei ha visto?

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, sì.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, sono quelli...

AVV. GENTILI: riconosce...

INTERPRETE: ...che ho visto e che ho.

AVV. GENTILI: ...riconosce che l'ora è l'1:40 di quel giorno?

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, qui riporta l'1:40.

AVV. GENTILI: riporta il nome e la data.

BARNES E. E.: sì.

AVV. GENTILI: grazie, la fotografia?

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: è mia figlia.

AVV. GENTILI: grazie.

PRESIDENTE: gli altri Difensori vogliono fare domande? Nessuno, il Difensore degli imputati, nessuna domanda. Dunque può chiedere se può precisare meglio il collegamento tra il Generale VIGNONE, con il quale lei ha avuto un incontro e il SUAREZ MASON, cioè se può dire, se ci può spiegare per quale motivo ritiene che il VIGNONE abbia ordinato a SUAREZ MASON di restituire il cadavere della figlia.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e sappiamo che i militari operano in maniera verticale e che c'è una progressione di comando.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e che il VIGNONE copriva un incarico superiore al SUAREZ MASON...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che SUAREZ MASON era il comandante dell'area operativa nel... nella quale risiedeva il campo dove stette LAURA.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e VIGNONE seguendo questa... catena di comando dà al... MASON il... gli ordini di consegnare il... e mantenendo la sua promessa di consegnare il corpo ai genitori di LAURA.

PRESIDENTE: questo fatto non è che le è stato riferito dallo stesso VIGNONE o da qualcun altro?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: no, io con il Generale VIGNONE non sono più tornata ad incontrarmi...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...è una questione logica.

PRESIDENTE: e la persona con la quale ha parlato e del quale ci ha detto che aveva messo un'arma sul tavolo, ha parlato appunto di un altro militare, di un Ufficiale dovrebbe essere, può dirci chi era? Che carica ricopriva.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: al momento della crisi nervosa della signora... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora era il Vice Commissario di ISIDRO CASANOVA attualmente non ricordo come si chiamava, è lui che ci ha inviato la citazione, perché noi ci presentassimo e ci ha detto che era l'esercito che gli aveva dato il corpo di LAURA finché lo consegnasse ai genitori, e che era appunto stato l'Esercito che aveva detto che ci chiamasse...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che appunto, la Polizia stava soltanto eseguendo il ruolo di consegnare il corpo...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...per ordine impartito dall'Esercito.

PRESIDENTE: a chi ha dato il danaro per la liberazione di suo marito e poi per la consegna del cadavere della figlia?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora quando io stavo ricercando mio marito entrai in contatto con molte persone e sono anche entrata con un familiare di una mia amica intima e la quale mi dice che conosceva un certo Professore della SNU che è la Ultra Destra Collaboratrice della Dittatura e che se volevo potevo chiedergli di aiutarmi.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora la risposta che mi viene dalla persona che poi si chiamava PATRIZIO PUEREDON ERECALDE che attualmente è morto di morte naturale, è che la possibilità di aiutarmi sarebbe derivata dal... dal fatto che io consegnassi 40.000.000 (quaranta milioni) di pesos che lui avrebbe... che sarebbero stati dati a sua volta a... alla persona che... poteva rilasciare GUIDO e pertanto agiva come intermediario.

PRESIDENTE: ma non sa chi fosse questa persona...

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: ...alla quale dovevano arrivare questi soldi?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: e io penso che fosse qualcuno del Commissariato de LA PLATA della... di questo Commissariato che si trovava fra la CINQUANTACINQUE e la QUATTORDICI ed è il posto dove GUIDO è rimasto sequestrato per quei venticinque giorni.

PRESIDENTE: quindi pensa che sia stato il versamento del danaro che le abbiano consentito di raggiungere questo risultato della liberazione del marito e non la conoscenza con il Generale VIGNONE?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, penso che perlomeno in parte il denaro abbia avuto la sua... abbia giocato un ruolo importante, in quanto mio marito poi raccontò che subito dopo il... ci fu un cambiamento nel modo di trattarlo e io penso che il Generale VIGNONE solo mi mandò il... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: mi inviò il Colonnello ROSPIDE che ovviamente procedette al mio interrogatorio...

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ...e questa persona che il mercoledì 3 agosto tocca la fronte di mio marito e la cui voce lui, appunto, riconobbe poi in seguito e che sentiva, insomma riesce a riconoscere, è la stessa a suo dire del Generale CAMPS che era il Capo della Polizia della provincia di BUENOS AIRES ed era il massimo responsabile della città di LA PLATA?

BARNES E. E.: LA PLATA.

PRESIDENTE: pensa che la stessa cosa sia avvenuta poi per la figlia, cioè che abbia ottenuto il corpo della figlia proprio perché aveva pagato il danaro e non soltanto perché aveva interessato il Generale VIGNONE.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: no, non credo che nel caso di LAURA il denaro sia servito, LAURA era condannata, e VIGNONE... (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: ah, e VIGNONE quando appunto mi chiede di LAURA era a conoscenza che LAURA era viva.

PRESIDENTE: se sa le ragioni per le quali sua figlia è stata sequestrata e poi uccisa.

INTERPRETE: scusi, Dottore, non ho capito...

PRESIDENTE: le ragioni per le quali la figlia è stata...

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: ...sequestrata e uccisa.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: allora, l'uccisione di trentamila persone in ARGENTINA stava a dimostrare che tutti quanti quelli che erano contrari gli oppositori della Giunta, erano... venivano appunto eliminati, e LAURA era... si opponeva alla Giunta.

PRESIDENTE: sì, ma faceva parte di qualche organizzazione politica o...

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: LAURA era una studentessa universitaria ed apparteneva alla Gioventù Studentesca Peronista i mi...

PRESIDENTE: aveva una carica particolare in questo movimento studentesco?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: lei si occupava della parte giornalistica.

PRESIDENTE: va bene, se non ci sono altre domande da parte del Pubblico Ministero e dei Difensori?

AVV.DE FIGUE.: una...

PRESIDENTE: cerchiamo di stringere, perché...

AVV.DE FIGUE.: ...no, ma è un qualcosa che mi viene spontaneo chiedere come chiarimento al teste dopo quello che ha risposto a lei... e il Generale VIGNONE vorrei sapere esattamente se lo ricorda la signora qual era l'incarico del Generale VIGNONE...

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: era il Segretario della Giunta che era a capo di VIDELA.

AVV.DE FIGUE.: ricorda il grado del Generale VIGNONE?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: Tenente Generale.

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: credo.

AVV.DE FIGUE.: e il grado del Generale SUAREZ MASON?

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: era anche lui Generale.

AVV.DE FIGUE.: quindi nella gerarchia argentina come grado era sopra al Generale VIGNONE.

INTERPRETE: (...).

BARNES E. E.: (...).

INTERPRETE: sì, sì, certo.

PRESIDENTE: lo ha già spiegato tutto prima questo, forse lei non c'era.

AVV.DE FIGUE.: prego!

PRESIDENTE: le aveva già dette tutte queste cose, forse lei non c'era, va bene, allora possiamo...

AVV.DE FIGUE.: sì, no, ma era... questo aspetto non mi sembrava aver...

PRESIDENTE: no, no, lo aveva già detto...

AVV.DE FIGUE.: ...che fosse stato...

PRESIDENTE: si può accomodare allora, la ringraziamo.

BARNES E. E.: (...).

PRESIDENTE: allora c'è la questione che riguarda la produzione del verbale delle dichiarazioni rese dal marito della Signora CARLOTTO e ci sono opposizioni da parte dei Difensori? Sì, possiamo far tradurre il certificato medico intanto se avete interesse, a meno che non lo diede per pacifico insomma, magari capire qual è la situazione sintetizzando quello che risulta da quel certificato.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: non avete interesse, va bene, quindi diamo per scontato che... lo ha detto pure la moglie, che è affetto da Morbo di Parkinson e non è in condizioni di affrontare il viaggio, quindi c'è una richiesta di acquisizione di queste dichiarazioni, ai sensi dell'art. 512 del codice di procedura penale. Possiamo far leggere questo verbale.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: intanto, magari facciamo una breve pausa poi riprendiamo e sentiamo il parere del Difensore. (Sospensione).-

ALLA RIPRESA

PRESIDENTE: Allora i Difensori degli imputati hanno potuto esaminare il verbale di dichiarazioni?

AVV. SCIALLA: (voce lontana dal microfono).

VOCE: microfono Avvocato!

AVV. SCIALLA: non ci sono opposizioni.

PRESIDENTE: allora disponiamo senz'altro l'acquisizione del verbale delle dichiarazioni rese da GUIDO CARLOTTO davanti al Pubblico Ministero nel corso delle Indagini preliminari ai sensi dell'art. 512 del codice di procedura penale, vogliamo far entrare un altro teste?

P.M.: Presidente d'accordo con la Parte Civile, con l'Avvocato De Figueiredo, c'è una... così un'inversione un po' dell'ordine, ci sono due testi adesso della Presidenza del Consiglio...

PRESIDENTE: va bene.

P.M.: ...che sono INES PALEO e EDUARDO MOROTE.

PRESIDENTE: non ci sono osservazioni da parte dei Difensori degli imputati, facciamo entrare allora uno di questi due testi.

UFF. GIUD.: PALEO!

VOCI: (in sottofondo).


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