Nato a Buenos Aires nel 1949 da famiglia di immigrati italiani, perseguitato dalla dittatura militare che prese il potere negli anni settanta, Giovanni Miglioli si rifugiò in Italia nel 1976.
Vive a Roma, è professionista nel campo della grafica editoriale e della comunicazione. È impegnato da anni in campagne per la difesa dei diritti umani, civili e sociali.
È presidente dell ’Associazione culturale “Ponte della memoria ”, impegnata nella difesa dei diritti umani, utilizzando la cultura come mezzo di trasmissione dei valori della memoria e della solidarietà. In particolare,l ’Associazione ha svolto un ruolo attivo nei processi italiani contro i militari argentini e opera in stretto contatto con le associazioni e i gruppi politici che si battono per verità e giustizia sui crimini contro l’umanità, come le Madri e Nonne di Plaza de Mayo, che da trent’anni lottano per cercare i figli sottratti dalla dittatura militare argentina.
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