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7.6.2000 - Jorge Velarde |
Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO
UDIENZA DEL 7.6.2000
Esame del teste: JORGE VELARDE
PRESIDENTE: lei non parla italiano, vero?
VELARDE J. E.: no.
PRESIDENTE: allora, se può leggere quella dichiarazione...
VELARDE J. E.: no, no, l'italiano.
PRESIDENTE: ...oppure si deve impegnare a dire la verità, perché... glielo dica si impegna a dire la verità perché ci sono conseguenze penali per chi rende falsa testimonianza.
INTERPRETE: (...).
PRESIDENTE: ecco, si faccia dare le generalità.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: sì, il mio nome è VELARDE JORGE EDUARDO. (...).
INTERPRETE: nato a BUENOS AIRES/ARGENTINA. (...).
VELARDE J. E.: l'anno 1949.
INTERPRETE: nel 1949.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: 21 giugno.
PRESIDENTE: residente dove in ARGENTINA?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: località BECAR.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: Partito SANISITRO.
VELARDE J. E.: provincia di BUENOS AIRES.
INTERPRETE: nella provincia di BUENOS AIRES.
PRESIDENTE: può rispondere al Pubblico Ministero.
P.M.: sì, Signor VELARDE...
INTERPRETE: (...).
P.M.: lei è stato compagno di lavoro di MARTINO MASTINU ai Cantieri "ASTARSA", Cantieri Navali "ASTARSA" di... ci può dire che attività svolgeva MARTINO all'interno del cantiere navale?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: sì. (...).
INTERPRETE: ho cominciato a lavorare presso i Cantieri Navali "ASTARSA".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: nell'ottobre del 1974.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: come operaio a tempo... a tempo determinato presso un'impresa subappaltante.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora, il lavoro consisteva nella pulizia e anche nella pittura dei tank (come da pronuncia) che stavano dentro appunto la... dei tank che erano contenute nelle navi che erano presso Cantieri della "ASTARSA".
P.M.: sì, scusi con un po' di tatto magari, la mia domanda era un'altra ed era quella se conosceva MARTINU MASTINU e quali attività MARTINO svolgeva all'interno del cantiere, se svolgeva un'attività sindacale.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: MARTINO MASTINU era il capo del corpo dei delegati "ASTARSA".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ed era anche il leader del gruppo... del gruppo sindacale.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: "ALESSIO".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: lista marrone, elenco marrone.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e lui svolgeva il lavoro di saldatore.
P.M.: sì, questa aggrupasion sindacale si chiamava ha detto adesso JOSE' MARIA ALESSIO, perché aveva questo nome? Chi era JOSE' MARIA ALESSIO?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: JOSE' MARIA ALESSIO era un compagno.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che aveva subìto un grave incidente dentro un tank di una nave.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: a causa dell'esplosione di gas di acetilene.
P.M.: quindi era un compagno di lavoro morto per un infortunio sul lavoro.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: sì, dopo tre giorni ebbe questo incidente e morì.
P.M.: e nell'ambito dell'attività sindacale svolta da MARTINO MASTINU che tipo di rivendicazione sindacale portava avanti?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora, fondamentalmente desiderava che ci fosse la salubrità, che fosse appunto... il lavoro fosse salubre ed anche sicuro.
P.M.: senta, noi sappiamo che lei insieme a MARTINO MASTINU e RAMIREZ che era un altro compagno di lavoro dei Cantieri "ASTARSA"...
INTERPRETE: (...).
P.M.: ...avete subìto un sequestro nel novembre del '75.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: sì, vero.
P.M.: ecco, vuole riferirci le circostanze di questo sequestro, chi eravate, come siete stati presi?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: questo è accaduto il 5 di novembre del 1975.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ero uscito dalla sala da pranzo dell'impresa.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi sono trovato insieme a MARTINO MASTINU e... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ed a ALDO RAMIREZ.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e stavano... che stavano mettendo delle rime di carta, della rime di carta dentro il bau... il portabagagli di una macchina.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi dissero che erano in attesa di un altro compagno che era poi il padrone della macchina e che era il delegato di "MESTRINA"?
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: di "MESTRINA", che era un'altra... un altro...
P.M.: cantiere navale.
INTERPRETE: cantiere.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: siccome questo compagno non giunse, mi dissero di accompagnarli.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e ci portammo presso il sindacato della pubblicità, sempre nella città di BUENOS AIRES.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: siamo usciti dall'uscita.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e abbiamo preso la strada principale del TIGRE.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e abbiamo anche attraversato un passeggio a livello della strada.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e ci siamo resi conto che eravamo seguiti da due automobili.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora una era una chevrolet e l'altro era un FORD FALCON di colore verde.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ci... ci rendemmo conto che erano gente tipo Militari o Polizia.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: MARTINO MASTINU ci disse che cercavamo di tornare indietro presso... di tornare presso il cantiere.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e il RAMIREZ era colui che era alla guida e per quanto cercassimo di... accelerare quanto si potesse non... ci accorgevamo di non riuscire a seminare queste persone.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e ci rendemmo conto che saremmo stati certamente raggiunti.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e allora il RAMIREZ si diresse presso, cioè girò la macchina per portarsi presso la... la STRADA 197.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che portava presso un passaggio del treno e presso la "STAZIONE CARRUBBA".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: quando ovviamente stavamo arrivando proprio vicinissimo al passaggio a livello, in quel momento in quel momento si sono abbassate le sbarre, ha suonato anche l'allarme, il semaforo ha cominciato... perché ovviamente stava per sopraggiungere un treno.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e il RAMIREZ ci disse che avrebbe tentato di passare ugualmente, avrebbe rotto le...
P.M.: le sbarre.
INTERPRETE: le sbarre che si stavano abbassando.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e... in quel momento fummo raggiunto dal FALCON verde, scese una persona molto corpulenta e attraverso il vetrino... il vetro della... attraverso il finestrino... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e con un fucile di marca Itaca e... ce lo puntò contro e ci puntò contro un fucile di marca Itaca attraverso il finestrino.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: poi questa stessa persona di cui ho parlato precedentemente, persona molto corpulenta, attraverso il finestrino dalla mia parte, mi prese per gli abiti in maniera piuttosto violenta, mi... mi tirò fuori dalla mia macchina... dalla macchina nella quale io ero e mi fece montare nel chevrolet nei sedili posteriori.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e un'altra persona salì, mi mantenne e... appunto abbassato, mi mantenne con la mano abbassato e standomi vicino.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: mi mise le manette ai polsi...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi bendò anche gli occhi.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: io chiesi loro se fossero dei guerriglieri.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e io ovviamente ero a conoscenza che non fossero guerriglieri.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e la persona che appunto conduceva la macchina come... offeso da quanto io le avevo chiesto, mi rispose di no.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e chiesi anche se mi avrebbero ucciso.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi disse che sicuramente l'avrebbero fatto rispetto alle altre due persone, ma che nei miei riguardi non... non sapevano che cosa dovessero fare.
P.M.: poi furono portati tutti e tre in qualche posto?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e la macchina nella quale io ero girò e si diresse presso la strada abana/americana.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che è un'autostrada.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e poi andò verso la destra, cioè verso direzione nord.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e dopo pochissimo tempo ha cambiato però di nuovo direzione.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e riprese l'autostrada in senso opposto.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e dopo poco abbiamo lasciato l'autostrada.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e credo che girassimo verso destra.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: dopo un periodo di tempo in cui non sono in grado di precisare con esattezza quanto fosse, credo però che fossero un quaranta minuti.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e prendemmo quello che mi sembrò essere dai movimenti che subiva l'automobile, una strada secondaria.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: (...).
INTERPRETE: e poi mi misero vicino al finestrino che era aperto.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e percepii un forte odore di eucaliptus.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi detti anche conto che c'erano degli alberi molto alti e questo grazie al movimento del vento che... appunto grazie al vento che li muoveva.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e quasi immediatamente ho sentito anche però i gemiti di dolore di MASTINU.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi detti... mi resi conto che ci stavano... che lo stavano torturando.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e a parte ciò non sentito altri rumori, per cui ho pensato che fosse un posto molto lontano, in campagna.
P.M.: isolato. Senta, come eravate tenuti in questo posto, bendati, ammanettati?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: in questo posto dopo un certo periodo di tempo che io però non sono in grado di precisare.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: hanno fatto salire al mio fianco nell'automobile MASTINU.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e il quale mi cadde addosso e respirava affannosamente, con difficoltà.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e la persona che lo aveva introdotto nell'automobile rideva e disse: "qui tieni il tuo delegato".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: "e dopo toccherà anche a voi".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: dopo lo fecero di nuovo scendere dall'automobile, scesero di nuovo dall'automobile MASTINU e salì un'altra persona.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che si lamentava perché era giunto un ordine di trasportarci in un altro posto.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e questo significava che ci sarebbe stato per loro un maggior... maggior tempo di lavoro.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: mentre loro pensavano già di aver finito il lavoro stesso.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: salimmo... cominciammo di nuovo a metterci nell'automobile.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e credo che abbiamo continuato a camminare per circa un'ora.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e pensav... e appunto e c'era un... si stava passando attraverso un posto che era molto transitato e dove c'erano dei semafori e siamo entrati in un garage.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e ero con gli occhi bendati, ma mi sono reso conto di questa cosa, dal suono... dalla risonanza del suono del motore.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ci portarono in un posto.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e tutti e tre stavamo insieme.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e una persona che era là cominciò ad avvertire agli altri che sarebbe arrivato il Colonnello.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: la voce... si sentiva una voce molto autoritaria in maniera straordinaria.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che impartiva istruzioni.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: a me prese per il braccio e mi portò presso... in un'altra macchina.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e dopo poco tempo ho cominciato a sentire i gemiti di dolore.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: di ALDO RAMIREZ.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e questa cosa è durata per molto tempo.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: passò qualcuno e mi disse che dopo poco sarebbe successo anche a me.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma in seguito non ho più sentito grida di dolore.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e trascorse un certo periodo di tempo, mi sono venuti a cercare, a prendere.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi hanno portato in un posto dove mi hanno liberato una mano.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi... mi misero le manette all'altro... all'altra mano e agganciandole sulla panca dove ero seduto.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: mi resi conto che vicino a me era il MARTINO MASTINU.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e di fronte a me c'era ALDO RAMIREZ.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che si lamentava per i dolori e che chiedeva dell'acqua.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e gli dicevano che non gli potevano dare dell'acqua perché sarebbe potuto... avrebbe potuto... sarebbe potuto morire.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e in tutto questo... in tutto questo tempo si sentiva una radio molto alta.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che appunto trasmetteva della musica.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e dopo che la musica finì, era cessata, è iniziato un periodo di tranquillità e io ho pensato che fosse di notte.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: il giorno seguente, anzi credo che tutta la notte fosse trascorsa senza che accadesse nulla.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ho sentito il suono di alcune campane, come se fossero campane.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e anche le voci di bambini che giocavano.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e dopo alcune volte si conti... si sentiva di nuovo la radio.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e una persona venne a fare visita a colui che ci guarda... ci stava... stava lì a... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e parlavano di cose diverse.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma ricordo che si lamentava, perché stavano interrogando ad una donna che era del... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: della ERP che era l'Esercito Rivoluzionario del Popolo e questa signora era in attesa.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ed altre persone eravamo venute a curiosare.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che non li lasciavano lavorare tranquillamente.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e questa stessa persona poi mi passava sul volto la "picana" ma senza... che fosse, che ci fosse l'elettricità.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi dissero che a me non era successo nulla, ma che mi sarebbero potuto accadere qualche cosa in qualunque momento.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora credo che sia trascorso un giorno completo e verso le 2:00 o le 3:00 di mattina del venerdì.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ho notato appunto del movimento e ho sentito la voce di una persona con una voce tipo militare.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e il quale ci arringò quasi e ci disse che non gli interessava se noi poi saremmo... ci saremmo rivolti a dei Giornalisti o alla radio e... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: perché saremmo stati liberati.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che lui non capiva bene quale fosse il motivo per cui li liberavano, però era un ordine che era arrivato.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e lui ci disse che erano a conoscenza di dove vivessimo noi e la nostra famiglia.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che noi eravamo operai e che dovevamo tornare a lavorare.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che erano a conoscenza di... di dove noi lavorassimo.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e poi ci dissero appunto e ci minacciarono che dovevamo ovviamente interrompere la nostra attività sindacale.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: perché altrimenti ci avrebbero preso di nuovo quando loro vol... avessero voluto.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: poi mi introdussero dentro un'auto... un'automobile insieme con MARTINU MASTINU.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e poi uscimmo andammo, continuammo a cammi... continuammo in macchina per più o meno un'ora.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e poi la macchina si fermò e mi resi conto che stavano togliendo le manette a MARTINU MASTINU.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e ho intenso che gli dissero: "corri, corri, cammina, cammina".
P.M.: non ha subìto torture. Vorrei chiedere se ha appreso dalla voce di MARTINO MASTINU e di RAMIREZ se loro due invece fossero stati torturati e come.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e io sono stato sempre stato bendato e non ho potuto vedere nulla.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma ho... mi sono reso conto esattamente quando MARTINU fu torturato.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e quando fu introdotto nell'automobile cadde sopra di me.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e RAMIREZ era molto più corpulento ed anche molto più grosso.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e ho anche riconosciuto il timbro della voce del RAMIREZ quando ha sopportato le tortu... quando fu torturato.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mentre in... stavamo lì ALDO RAMIREZ e... chiamò, mi chiamò e disse... il mio nome, per vedere se io ero là.
P.M.: no, io intendevo dire dopo la loro liberazione ecco. Lui ha avuto modo di vedere direttamente segni di torture sul corpo di MASTINO e di RAMIREZ.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: sì.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e quando ci...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: sì, quando ci sottoposero ad esame medico presso l'infermeria del cantiere.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: vidi il dorso di MASTINU.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che era completamente pieno di... di... bruciature.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e dovute all'uso della "picana".
P.M.: può spiegare per noi che cos'è la "picana"? Che strumento è, a cosa serve?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e la "picana" è un... un... strumento argentino di cui c'è da lamentarsi.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che si usava in maniera diversa per poter condurre le bestie... il bestiame.
P.M.: veniva utilizzando quindi per il bestiame diciamo, per farlo camminare e muovere.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: sì... per far camminare il bestiame.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e poi un personaggio della Polizia ne... lo adattò, perché potesse essere usato negli interrogatori.
P.M.: un'altra domanda, dopo questo primo sequestro, quale fu il comportamento di MARTINO MASTINU, voglio dire tornò a lavoro in fabbrica diverso rispetto a prima?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: no.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e un per certo periodo MARTINU MASTINU non è venuto in fabbrica.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e persone che lo avevano incontrato mi riferivano che era in condizioni di salute molto precarie.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e anche ALDO RAMIREZ aveva avuto dei problemi cardiaci.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: perché quando lo liberarono bevve molto acqua.
P.M.: che lui sappia dopo questo primo sequestro, continuò ad occuparsi di attività sindacale o si allontanò da questa attività?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: credo che alcuni compagni del gruppo sindacale continuavano a consultarlo.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma la sua attività sindacale fu minore.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: anche la sua presenza.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: nel febbraio, anzi nel gennaio del '76.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: un compagno della mia sezione venne sequestrato a casa sua.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e riapparve il suo corpo in una località vicina e completamente coperto dagli spari.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e nel febbraio, a metà di febbraio credo.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: due compagni e la moglie di uno di loro erano... della fabbrica, ma ovviamente con incarichi minori. (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ah, era no, scusate, di una fabbrica di minore grandezza.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: sono apparsi i loro corpi semibruciati, delle tre persone di cui stavo parlando.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: mutilati.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e so che MARTINU MASTINU si portò al loro funerale ma non parlò.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e credo che fosse molto abbattuto fisicamente per quello che aveva vissuto.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e alcuni giorni dopo lo ho incontrato presso un bar di nome "RIFUGIO".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che si trovava vicino alla "STAZIONE CARRUBBA", vicino al posto dove noi eravamo stati sequestrati precedentemente.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che era, bar che era frequentato quando uscivano dalla fabbrica dagli operai della "STARSA".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e le persone, specialmente le persone più anziane, gli operai più anziani, quando entravano nel bar e gli davano dei colpi sulle spalle, lo incitavano a continuare dicendogli: " ti siamo vicini, ti siamo vicini con affetto".
P.M.: vuole spiegare "TANO" che significa, se era il soprannome di MASTINU e che significasse?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: per le persone di origine italiana, in ARGENTINA è frequente che vengano chiamate come "TANO" essendo un diminutivo del termine italiano.
P.M.: un'ultima domanda, vorrei che ci spiegass... lei ha detto prima la raggrupacion sindacale si chiamava JOSE' MARIA ALESSIO e ha spiegato chi era, era un compagno che era morto in un incidente sul lavoro, vorrei che ci spiegasse qual era l'orientamento politico di questa raggrupacion sindacale e qualora invece, il sindacato nazionale diciamo così, in quei momenti imperanti in ARGENTINA, parliamo ancora, stiamo parlando di un periodo che fu disabilita che precede in golpe del marzo '76.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: la realtà sindacale argentina era controllata dai sindacati.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: del peronismo tradizionale.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e noi rappresentavamo una nuova generazione i sindacalisti giovani.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: in alcuni casi con un orientamento di sinistra.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e molti ci riconoscevamo come peronisti.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma desideravamo un sindacalismo più democratico.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ed attenti alle rivendicazioni degli operai.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: il funzionamento del nostro sindacato era se...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: del gruppo era...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...era democratico ed assembleare.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: il sindacalismo tradizionale peronista.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: era caratterizzato dal suo verticalismo... verticismo.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e frequentemente questi sindacati verticisti...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora conservavano il sindacato con prepotenza contro tutte le liste opposte che si opponevano.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: noi ci identificavamo.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: con un nuovo sindacalismo.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che aveva fatto esperienze.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: nella città di CORDOBA presso l'Impresa "AUTOMOTORES"... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: presso un'impresa automobilistica.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e l'esperienza presso i cantieri che era stat... che aveva come leader MARTINU MASTINU...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: era basato sulla sicurezza del lavoro.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ed era un'esperienza originale.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che in qualche momento mi aveva anche trasmesso ed era stata ispirata da alcune esperienze.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: del sindacalismo italiano.
P.M.: un'ultima domanda e questa è d'avvero l'ultima, se è a conoscenza del successivo sequestro di MARTINU MASTINU.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: no.
P.M.: va bene e di RAMIREZ?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: no.
P.M.: no, grazie nessun'altra domanda.
VOCI: (in sottofondo).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: sono arrivato in SPAGNA nell'ottobre del 1960.
P.M.: ho capito, grazie.
AVV.DE FIGUE.: l'Avvocato De Figueiredo della Presidenza del Consiglio, Presidente noi abbiamo prodotto ed è stata ammessa il numero uno dei documenti la carta geografica della provincia di BUENOS AIRES, io vorrei che venisse mostrata al teste comunque la... Segreteria ha anche una cassetta in cui è possibile riprodurre questa carta sui video e... chiederei al teste di mostrarci il luogo se riconosce su questa carta il luogo dove venne sequestrato, il luogo dove venne rilasciato lui, dove venne rilasciato MASTINU e dove venne rilasciato RAMIREZ, se ci può indicare anche il luogo se è nei dintorni se lo riconosce, dove abita. E' il documento numero 1, è indicato a pagina 11 della memoria del 12 ottobre, grazie.
PRESIDENTE: dovevamo acquisire quel documento... non ci sono osservazioni sull'acquisizione di quel verbale che aveva proposto di acquisire l'Avvocato Gentili, non ci sono osservazioni da parte dei Difensori, quindi possiamo senz'altro disporne l'acquisizione.
VOCI: (in sottofondo).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: SAN FERNANDO, TIGRE.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e vorrei trovare la linea ferroviaria.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora SAN FERNANDO...
AVV.DE FIGUE.: se può dire... registrati.
INTERPRETE: sì, mostra...
AVV.DE FIGUE.: ...di identificazione...
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora la linea del treno qui c'è la stazione e vicino... (...).
PRESIDENTE: dovrebbe indicare la località, se no non serve a niente, è inutile dare delle indicazioni così che...
AVV.DE FIGUE.: l'indicazione con i numeri, che è segnato qui...
PRESIDENTE: eh, appunto, perciò dovrebbe a voce dare le indicazioni sul punto che ha indicato sulla carta, indicazioni della località, perché se no non serve a nulla.
VOCI: (in sottofondo).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: qui nella mappa... nella carta si calcola, si può vedere che all'altra parte...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...dell'incrocio della "STAZIONE CARRUBBA".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: c'è un canale di acqua chiamato il Canale di SAN FERNANDO.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: questa è il confine tra le due parti di SAN FERNANDO e del TIGRE.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e sì, fummo sequestrati prima di incrociare il passaggio a livello.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e sulla strada... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che si chiama anche STRADA NUMERO 197.
AVV.DE FIGUE.: qual è il punto in cui veniste rilasciati, prima lei poi MASTINU e poi RAMIREZ.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: la linea della ferrovia...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...linea ovest...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ..stazione...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: PASSO DEL REI.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: questa è linea del treno e PASSO DEL REI dovrebbe essere qui.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: PASSO, ecco, PASSO DEL REI.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: allora, PASSO DEL REI è una stazione minore è vicino a MORENO.
VELARDE J. E.: a MORENO. (...).
INTERPRETE: e lì io ho preso un treno e sono... un treno sì, e sono sceso a MORON.
AVV.DE FIGUE.: in questa zona che va da dove... nella zona che va da dove siete stati sequestrati, fino a quella dove siete stati liberati...
VELARDE J. E.: sì.
AVV.DE FIGUE.: ...in che zona si trovano i boschi di eucalipto di cui lei parlava, ricorda per caso?
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: con le caratteristiche del bosco o di una larga estensione...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: nel CAMPO... in quello che si chiama CAMPO DE MAYO.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma l'eucalipto è un albero che si trova in quasi tutta la zona nord.
AVV.DE FIGUE.: io ho finito Presidente, se lei permette... (voce lontana dal microfono)... dove è indicato...
PRESIDENTE: sì, serve poco.
AVV.DE FIGUE.: anche perché è molto semplice.
PRESIDENTE: non rimane...
AVV.DE FIGUE.: può darsi che domani possa servire.
VOCI: (in sottofondo).
PRESIDENTE: ci sono altre domande da parte degli altri Difensori? Prego!
AVV. COGODI: una sola domanda al teste VELARDE, la seguente: il teste ha riferito della propria attività di Sindacalista nei cantieri navali come collega del MASTINU, come delegato sindacale del teste e il MASTINU capo della organizzazione del corpo dei delegati, quindi all'interno facenti parte di una medesima, come dire, organizzazione anche di un comune orientamento sindacale o se vogliamo dire di più, di politica sindacale. La domanda più specifica è la seguente: rispetto all'attività sindacale prevalente che il teste ha descritto essere quella della tutela delle condizioni di lavoro, salute, sicurezza, seppure all'interno di una contestazione del verticismo sindacale, del sindacato diciamo così governativo, come spiega, che ragione dà della enormità della reazione esterna, alla loro attività sindacale, cioè il teste non ha riferito di nessuna reazione interna della direzione della fabbrica, bensì di questo intervento esterno che si traduce addirittura in torture e successivamente in uccisione. Qual è la ragione che dà di questa enormità di una reazione esterna politica alla loro attività sindacale che tutto sommato dal loro punto di vista e per quanto riferito, si svolgeva invece nell'ambito, come dire, della tutela delle condizioni di lavoro dei lavoratori della fabbrica in cui loro erano dirigenti?
INTERPRETE: (...).
PRESIDENTE: le domande bisogna farle più brevi, tanto più ad una persona che non comprende l'italiano, se no la traduzione diventa molto più complicata.
AVV. COGODI: chiedo scusa, se non...
PRESIDENTE: e poi devono farsi domande che non implichino a valutazioni o giudizi personali, ha capito? Adesso speriamo che possa riferire in qualche modo su fatti...
AVV. COGODI: chiederei di poterla tradurre, come dire, in qualche modo, che renda la sostanza della domanda, cioè che è relativa... che si comprende la ragione per la quale...
PRESIDENTE: sì, ma non è questo il modo di fare le domande.
AVV. COGODI: ...il MASTINU sia stato poi...
INTERPRETE: (...).
AVV. COGODI: ...perseguitato e poi ucciso, insomma.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: quando sono entrato a lavorare nell'anno '74...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...potrei dire che il gruppo "ALESSIO"...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...non aveva il sindacato...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...che è intervenuto in seguito grazie al Ministero del Lavoro...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...perché era completamente sicuro che avrebbe vinto le selezioni... le elezioni scusate...
VELARDE J. E.: sì. (...).
INTERPRETE: ...dentro quella fabbrica c'era molto cameratismo...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...c'erano anche i compagni di diversa stazione politica...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...io come operaio a tempo determinato...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...e insieme ad altri compagni a tempo determinato...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...facemmo una serie di rivendicazioni...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...perché potessimo essere accettati come effettivi dall'impresa stessa.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma questo non era visto con simpatia dalla totalità dei compagni della fabbrica.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma MARTINO MASTINU e i delegati della "ASTARSA" erano completamente dalla nostra parte.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: fin tanto che fu eliminato poi il problema del contratto subappaltante e fummo presi come operai effettivi, assunti come operai effettivi.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: per la prima volta venimmo sottoposti ad un esame medico.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e vennero riscontrati alcuni casi di malattie polmonari.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e la fabbrica, l'impresa non voleva accettare questi compagni.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma i delegati di "ASTARSA" con a capo MASTINU si fecero portavoci presso i padroni affinché venissero delegati a lavori più leggeri.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: anche insieme ad altre fabbriche della zona nord...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...riuscimmo ad ottenere una grande mobilitazione...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: per chiedere la destituzione del... BERREGA (come da pronuncia).
VELARDE J. E.: che era un personaggio... (...).
INTERPRETE: ah, del BERREGA che era un personaggio...
P.M.: no, credo che abbia detto LOPEZ REGA.
VELARDE J. E.: sì, LOPEZ REGA.
P.M.: si riferisce a LOPEZ REGA.
INTERPRETE: scusatemi. LOPEZ REGA.
VELARDE J. E.: sì.
INTERPRETE: che era un personaggio.
VELARDE J. E.: che era Ministro di ISABELLA PERON
INTERPRETE: che era un Ministro di ISABELLA PERON.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e che noi identificavamo come il responsabile intellettuale della "TRIPLE A".
VELARDE J. E.: "TRIPLE A".
INTERPRETE: "TRIPLE A".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: dell'"ALLEANZA ANTICOMUNISTA ARGENTINA".
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: che aveva prodotto una serie di omicidi...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: di Dirigenti politici.
VELARDE J. E.: intellettuali.
INTERPRETE: e intellettuali.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: vecchi militanti, anziani, vecchi militanti.
VELARDE J. E.: vecchi militanti... (...).
INTERPRETE: ed anche operai.
VELARDE J. E.: finalmente LOPEZ REGA fu destituito.
INTERPRETE: alla fine LOPEZ REGA fu destituito.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ci fu una grande mobilitazione insieme ad altre grandi fabbriche.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e quando ISABEL da un giorno all'altro cambiò Ministro... di che?
VELARDE J. E.: il Ministro dell'Economia.
INTERPRETE: il Ministro dell'Economia che produsse una svalutazione...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...una svalutazione della moneta...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...e venne fuori una maxi inflazione.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: la nostra... il nostro gruppo e specialmente il RAMIREZ che era un Sindacalista molto conosciuto nella zona nord...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...e MARTINO MASTINU...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: LUIS VENENZIO?
VELARDE J. E.: VENENZIO.
INTERPRETE: JUAN SOSA.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: coordinavano con altri delegati...
VELARDE J. E.: della fabbrica.
INTERPRETE: ...delle fabbriche...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...senza necessità di contatti con le organizzazioni sindacali...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...che erano nelle mani della burocrazia sindacale peronista.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: mobilitammo effettivamente i lavoratori...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...e grazie soltanto all'accordo fra i corpi delegati delle varie fabbriche.
VELARDE J. E.: questo significava una rottura orizzontale...
INTERPRETE: questo significava una rottura orizzontale...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...e anche un effetto nelle altre fabbriche dove appunto, ci si impegnava a rimpiazzare i rappresentanti claudicanti...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...con gente più onesta e giovane.
AVV.DE FIGUE.: Presidente, scusi.
PRESIDENTE: sì.
AVV.DE FIGUE.: una domanda.
PRESIDENTE: un attimo. Se ci sono... a parte che ha già fatto le domande.
AVV.DE FIGUE.: no, era una precisazione su quelle...
PRESIDENTE: ha finito l'Avvocato...
AVV. COGODI: sì.
VOCI: (in sottofondo).
AVV. COGODI: ...se consente...
PRESIDENTE: cerchiamo di attenerci...
AVV. COGODI: ...un'ulteriore precisazione. Una domanda questa volta precisa...
PRESIDENTE: prego!
AVV. COGODI: ...e puntuale. Se è conoscenza il teste di quanti delegati sindacali, quanti, quanti delegati sindacali di quel sindacato di cui ha parlato e di cui ha descritto l'orientamento e la qualità, siano stati sequestrati e successivamente figurano "Desaparecidos".
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: in "ASTARSA" la maggioranza dei... la maggior parte dei delegati che eravamo sette...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...fu imprigionata...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...molto maltrattati...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...ma la la loro... il loro incarceramento fu la loro prigionia, fu legalizzata.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: questo non è stato il caso però di MASTINU.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e nella fabbrica "MESTRINA" che era di minore grandezza...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...il giorno del golp quando arrivò l'esercito o dopo il golp...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...vennero incarcerati tutti i delegati...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...e sono "Desaparecidos", sono scomparsi.
VELARDE J. E.: sì. (...).
INTERPRETE: quello che abbiamo come elenco di "Desaparecidos" del nostro... del nostro gruppo sindacale...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...tutti appartenevano o nel grado di simpatizzanti o nel grado di militanti...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...al gruppo "ALESSIO", "ALESSI".
VOCI: (in sottofondo).
PRESIDENTE: gli altri Difensori domande? Nessun altro?
AVV.DE FIGUE.: era una precisazione.
PRESIDENTE: se è proprio indispensabile.
AVV.DE FIGUE.: Presidente...
PRESIDENTE: perché se no...
AVV.DE FIGUE.: ...quanto tempo... telegrafico se...
PRESIDENTE: sì, ma come regola, cerchiamo di evitare... perché una volta fatto il giro, non è che ci si può poi riprendere la parola. In via eccezionale...
AVV.DE FIGUE.: la ringrazio.
PRESIDENTE: ...e telegraficamente.
AVV.DE FIGUE.: quanto... ricorda quanto tempo è passato...
INTERPRETE: (...).
AVV.DE FIGUE.: ...da quando è stato sequestrato a quando poi la macchina si è fermata per... nel luogo dove poi foste torturati. Questa è la prima domanda. Faccio subito la seconda che è...
INTERPRETE: (...).
AVV.DE FIGUE.: ...quanto tempo è passato quando furono rilasciati dal punto da cui sono partiti al punto dove furono rilasciati.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ricordo che uscimmo dalla fabbrica più o meno verso le ore 14:00.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e venimmo liberati...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...perlomeno per quanto si riferisce a me...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...alle 3:00 di mattina del venerdì...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...perché quando sono arrivato alla stazione del treno di PASSO DEL REI...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...mi sono reso conto che mi era stato rubato l'orologio...
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ...ed ho chiesto che ora fosse.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: e mi fu risposto che erano le 3:00 di mattina.
AVV.DE FIGUE.: forse non è stata... la domanda non è stata tradotta bene, se mi posso permettere il dubbio. Mi interessa il tempo che è intercorso tra il momento del sequestro e il momento che si sono fermati, prima domanda.
INTERPRETE: (...).
AVV.DE FIGUE.: e poi...
PRESIDENTE: no, dopo complichiamo.
INTERPRETE: facciamone una alla volta, perché così gliele avevo tradotte... e scusi, allora la prima... (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: penso che fosse meno di un'ora.
VELARDE J. E.: sì, possibilmente entro i trenta e i quaranta minuti.
INTERPRETE: forse fra i trenta e i quaranta minuti.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma mi è difficoltoso poterlo dire con precisione.
VELARDE J. E.: sì.
AVV.DE FIGUE.: la seconda domanda è: quanto tempo è passato dal momento in cui partirono dal posto dove erano stati torturati e furono rilasciati.
INTERPRETE: (...).
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: secondo me fu un tempo molto lungo e speciale, perché io pensavo che ci avrebbero ucciso.
VELARDE J. E.: (...).
INTERPRETE: ma è probabile che sia stata un'ora o qualcosa di più.
AVV.DE FIGUE.: grazie Presidente.
INTERPRETE: o poco di più.
PRESIDENTE: il Pubblico Ministero ha concluso l'esame, si può accomodare.
INTERPRETE: (...).
PRESIDENTE: grazie può andare, buonasera. Può dire che è finito.
INTERPRETE: (...).
PRESIDENTE: allora rinviamo per l'esame di queste altre due persone. La data concordata era, abbiamo detto il 12...
P.M.: il 12 giugno.
VOCI: (in sottofondo).
P.M.: sì, lunedì 12 giugno.
PRESIDENTE: quale programma possiamo fare oltre a questi due che se sono presenti possono essere diffidati, no?
P.M.: ci sono, dovrebbero esserci gli altri testi citati che sono ANGELO PAPALIA, SPADIGIA QUARAMO (come da pronuncia), VICTOR DE GENNARO, JAUN SOSA e LUIS VENENZIO. Diventano sette, Presidente, però cominciando dalle nove e mezza del mattino...
PRESIDENTE: eh!
P.M.: ...mi auguro che...
PRESIDENTE: speriamo di sì. Va bene, l'Udienza è tolta e rinviata al 12 di giugno.
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