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20.9.2000 - Marta Rondoletto |
Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO
UDIENZA DEL 20.9.2000
Esame del teste: MARTA RONDOLETTO
PRESIDENTE: non parla italiano?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: no.
PRESIDENTE: può fare la dichiarazione di impegno a dire la verità e dare le sue generalità.
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: mi impegno.
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sono nata in ARGENTINA e ho la cittadinanza italiana. (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: 10 gennaio del 1948. (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: a TUCUMAN.
PRESIDENTE: può rispondere all'Avvocato Gentili.
AVV. GENTILI: Avvocato Gentili Difensore di Parte Civile. Signor Presidente, sarà una testimonianza relativamente breve. Il 2 novembre '76 a TUCUMAN, chi è stato sequestrato della sua famiglia?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: il 12 novembre 1976...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...vennero sequestrati PEDRO RONDOLETTO...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...mio padre...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...MARIA SENADOR in RONDOLETTO...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...mia madre...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...JORGHE OSVALDO RONDOLETTO mio fratello...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...SILVIA MARGARITA RONDOLETTO mia sorella...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...e SUSENA BERMECO in RONDOLETTO che era mia cognata ed era in stato di gravidanza.
AVV. GENTILI: è a conoscenza che lì per lì sono stati portati alla... cioè Stazione di Polizia della provincia, che risultano nelle relative liste?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: allora sì, durante le investi... le indagini che poi vennero svolte, si è potuto vedere che il gruppo familiare era stato portato presso il Commissariato di Polizia...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...e tramite poi delle dichiarazioni fatte da membri della sicurezza, molti anni dopo...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...si è potuto appurare che il gruppo familiare era stato portato presso l'arsenale...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...MIGUEL DE ASCUENAGA (come da pronuncia)...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...che era considerato un campo di sterminio.
AVV. GENTILI: ha più avuto notizie delle donne della sua famiglia, la mamma, la sorella, la cognata?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: relativamente a loro no.
AVV. GENTILI: ha avuto notizia della morte invece del padre e del fratello?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: in questi due casi sì.
AVV. GENTILI: le modalità dell'uccisione sono state descritte?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sì.
AVV. GENTILI: da chi?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sono dichiarazioni... si è venuto a sapere tramite dichiarazioni di due membri della Forza di Sicurezza...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...che erano presenti alla fucilazione di mio padre e di mio fratello...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...e si tratta dei Gendarmi, Carabinieri, CRUZ e TORRES.
AVV. GENTILI: è a conoscenza delle modalità specifiche dell'uccisione, della cremazione del cadaveri?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: questi Gendarmi mi hanno raccontato che mio padre e mio fratello furono fucilati.
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sì, e che erano stati messi davanti ad un... erano stati posti davanti ad un pozzo...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...e che dopo che erano stati... gli era stato... dopo che erano stati fucilati furono gettati nel pozzo stesso...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...e che furono gettati anche dei rami, dei tronchi, dei pneumatici e poi anche del gasol... della benzina e si dette fuoco.
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ma il fatto è che mio padre non era morto a causa della fucilazione...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...e pertanto alcuni dissero di dargli il colpo di grazia...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...ma il Comandante, cioè la persona che aveva il comando di questa... in questa situazione, si rifiutò che venisse dato il colpo di grazia, e pertanto mio padre è morto bruciato.
AVV. GENTILI: quali erano persone armate, avevano relazioni con corpi militari, quale attività politica svolgevano?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: i miei fratelli e mia cognata...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...come pure io e mio marito...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...eravamo militanti della Gioventù Peronista...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...e Dirigenti studenteschi.
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: e questo era il tipo, possiamo dire, il tipo di attività politica che noi esercitavamo.
RONDOLETTO M.: (...).
AVV. GENTILI: prego! Avevano preso le armi sia pure con ragione, erano a contatto con gruppi armati?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: no, non...
AVV. GENTILI: ultime domande, è a conoscenza che altra persona di TUCUMAN, JULIUS CESAR CAMPOPIANO è morto di tetano perché mal curato nello stesso campo clandestino?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: in effetti in base alle indagini che sono... abbiamo potuto svolgere...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...per poterci procurare delle prove contro... BUSI?
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...contro il Generale BUSI...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...c'è il caso JULIO CESAR CAMPOPIANO che è morto a causa del tetano.
AVV. GENTILI: ultimo esempio, è a conoscenza che ANNA CRISTINA CORRADI, sedici anni, è stata ugualmente fucilata?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sì.
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sì, in effetti è vero.
AVV. GENTILI: e adesso per concludere, se gli risulta che il Generale ANTONIO DOMINGO BUSI abbia riconosciuto il suo... la sua azione direttiva in questa azione repressiva con le modalità disumane che abbia sentito?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sì, in effetti lo ha riconosciuto, chiamandolo con un eufemismo...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...scontro armato, decesso prodotto da scontro armato...
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: ...o azioni che vennero chiamate - tra virgolette - "eccessi".
AVV. GENTILI: lei ora insegna all'università, scusi, mi ero dimenticato.
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: sì.
AVV. GENTILI: grazie Signor Presidente.
PRESIDENTE: Avvocato Maniga non ha domanda, il Pubblico Ministero? Nessuna domanda, gli altri Difensori degli imputati?
AVV. MASINI: volevo sapere una cosa signora, cioè se lei ha sen... ha parlato direttamente con questi militari, cioè CRUZ e TORRES, se ha sentito direttamente da loro le circostanze di questa uccisione.
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: queste persone hanno parlato con il mio Avvocato.
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: e per quanto attiene il TORRES ho parlato io direttamente.
AVV. MASINI: e il Generale BUSI queste circostanze invece che lei ha riferito poc'anzi, ha chi le ha riferite, a lei oppure pubblicamente in televisione?
INTERPRETE: (...).
RONDOLETTO M.: (...).
INTERPRETE: lo ha riferito... lo ha detto pubblicamente.
AVV. MASINI: grazie.
PRESIDENTE: domande? La ringraziamo, può andare. Facciamo una pausa?
P.M.: sì, prima della pausa...
PRESIDENTE: sì.
P.M.: ...ho solo una richiesta, ed è la seguente. Tra i testi che avevo previsto di citare per oggi, c'era il padre ORLANDO VIRGILIO IORIO, è un teste già ammesso è al numero 19 della mia lista testi. Si tratta di un Sacerdote cattolico, anche lui impegnato in favore dei poveri delle "VILLAS MISERIAS" di cui ha parlato prima che la Signora BONAPARTE. Il Padre IORIO è morto quest'estate ad agosto, io l'ho appreso da un fax che mi ha mandato la Signora LIDIA BOITANO che è qui presente, è copia di un articolo apparso su "PAJINA DOZE" che significa "PAGINA DODICI", in italiano, è un quotidiano di BUENOS AIRES, in cui si dà della morte di Padre IORIO ORLANDO, e se ne traccia brevemente la figura umana e morale. Io credo di poter chiedere alla Corte di Assise di sostituire quella che sarebbe stata la testimonianza diretta di Padre IORIO ORLANDO con una traduzione che può essere fatta all'impronta, perché ci sono riuscito anche io che leggo ormai abbastanza, con una certa familiarità la lingua spagnola, anche se non oso parlarla perché direi strafalcioni, però se è possibile io chiederei di produrre questo, anche questo fax del Ministero degli Affari Esteri, 7 agosto 2000 al quale avevo chiesto di anticipare il biglietto aereo per il teste ORLANDO IORIO che al momento in cui è sopravvenuta la morte viveva ormai da alcuni anni a MONTEVIDEO in URUGUAY. Quindi qui c'è una prova indiretta della citazione diciamo del teste per questa udienza di settembre e qui c'è una prova del decesso. Io chiederei di produrre questo e chiederei se fosse possibile una traduzione immediata di questo articolo da parte di una delle Interpreti.
PRESIDENTE: non ci sono opposizioni da parte dei Difensori.
AVV.STRILLAC.: Presidente, io direi se fosse possibile il contrario, cioè approfittiamo della traduzione, sentiamo prima e poi vediamo se ammetterla o no, perché altrimenti sarebbe una richiesta a scatola chiusa, cioè ammettere e poi tradurre, almeno sapere... visto che è da quello che ho capito, un articolo di un giornale...
P.M.: sì, è un articolo di un giornale.
AVV.STRILLAC.: quindi...
P.M.: intanto per tranquillizzarla le dico che in questo articolo non si fanno assolutamente i nomi né di SUAREZ MASON, né di RIVEROS, è semplicemente un articolo che parla della figura di questo Sacerdote, del fatto che fu internato e torturato all'ESMA, di cui abbiamo parlato tante volte nel Processo ma che non rientra tra i centri che sono sostanzialmente solo due "EL VESUBIO" e "LA CACHA", perché sono in quei centri che sono avvenuti i decessi di cui ci occupiamo nel Processo. Mi serviva e mi serve, io devo dire, capisco le domande che il Presidente rivolge a tutti i familiari delle vittime sull'attività politica svolta dai familiari "Desaparecidos", questa è una prova indiretta del fatto che non fosse assolutamente necessario svolgere un'attività di carattere diciamo pure sovversivo, era sufficiente occuparsi della povera gente, per finire in questo modo.
PRESIDENTE: sì, sì, facciamo tradurre, ma comunque non ci sono dichiarazioni rese nella fase delle indagini da questo teste. Se l'Interprete può farlo.
AVV. MASINI: io mi associo certamente alla richiesta del collega.
PRESIDENTE: sì, sì, adesso ci riserviamo all'esito della traduzione di ammettere il documento.
AVV.STRILLAC.: oh, Presidente ovviamente sul fax non ci sono problemi, cioè non mettiamo in dubbio che non sia stato citato il teste, per carità.
PRESIDENTE: sì, ma comunque non serve, non c'è una dichiarazione precedente, quindi non è che serve la prova della citazione.
AVV.STRILLAC.: no, ma se ciò serve per verificare noi non mettiamo in dubbio che il Pubblico Ministero non abbia certo citato il teste poi deceduto.
PRESIDENTE: vogliono farlo dopo la pausa gli Interpreti?
INTERPRETE: mentre c'è la pausa lo leggiamo un attimo, così poi evitiamo la...
PRESIDENTE: va bene, facciamo la pausa...
INTERPRETE: ...la traduzione.
AVV. GENTILI: ...e dopo lo traduciamo.
INTERPRETE: grazie. (Sospensione).-
ALLA RIPRESA
PRESIDENTE: Scusateci per la lunghezza della pausa ma abbiamo avuto un problema per un altro processo e non abbiamo potuto fare prima. Allora, facciamo entrare il terzo teste.
VOCI: (in sottofondo).
P.M.: c'era prima, Presidente...
PRESIDENTE: ah, la traduzione, sì.
P.M.: sì. E poi c'è un'altra richiesta, non vorrei assillare la Corte, ieri è stato sentito MOHR JOSE' LUIS D'ANDREA.
PRESIDENTE: sì.
P.M.: lui mi faceva presente prima che c'era una circostanza...
PRESIDENTE: voleva...
P.M.: ...breve sulla quale...
PRESIDENTE: va bene.
P.M.: ...chiedeva di potere integrare la propria testimonianza.
PRESIDENTE: sì sì, dopo. Poi dobbiamo decidere anche sull'acquisizione di quei documenti che i Difensori si erano riservati di esaminare, poi lo facciamo.
P.M.: sì, d'accordo, grazie.
PRESIDENTE: allora, sentiamo... la traduzione, poi sentiamo l'altro teste e poi il...
P.M.: beh se...
PRESIDENTE: o prima il D'ANDREA?
P.M.: ...se è possibile magari prima D'ANDREA MOHR perché è una circostanza breve...
PRESIDENTE: va bene.
P.M.: ...sarà pochi minuti.
PRESIDENTE: sì.
INTERPRETE: "è morto Padre ORLANDO IORIO, Prete dei poveri, un combattente sequestrato all'ESMA, a seguito di un problema cardiaco è morto mercoledì a MONTEVIDEO, il Sacerdote cattolico ORLANDO IORIO".
AVV. MASINI: non riusciamo a sentire, se può anche ricominciare perché non ho sentito.
INTERPRETE: "è morto Padre ORLANDO IORIO, Prete dei poveri, un combattente sequestrato all'ESMA, a seguito di un problema cardiaco è morto mercoledì a MONTEVIDEO. Il Sacerdote cattolico ORLANDO IORIO, Teologo, Dottore in Diritto Ecclesiastico, esperto in temi pastorali, IORIO ha dedicato la sua vita al lavoro con i settori popolari, si allineò all'interno delle correnti ecclesiastiche che si identificano con l'opzione per i poveri e, come conseguenza del suo impegno, durante la dittatura militare fu sequestrato e torturato presso la Scuola di Meccanica della Marina. ORLANDO IORIO fu ordinato Sacerdote nella COMPAGNIA DI GESU', dei gesuiti, ma poco tempo dopo del suo sequestro decise di lasciare la congregazione e di iniziare a lavorare presso la diocesi di VIEDMA (come da pronuncia) insieme al Vescovo MIGUEL FESAIN (come da pronuncia), del quale fu stretto collaboratore. FESAIN e GHEORGHE NOVAR (come da pronuncia) alla cui diocesi si incorporò successivamente, furono i due Vescovi cattolici più vicini a lui. IORIO abitava attualmente a MONTEVIDEO perché, in seguito al suo lavoro con i gruppi popolari della zona più povera della diocesi di QUILMES, due anni fa fu oggetto di serie minacce di morte. Il Sacerdote che è stato anche membro del Movimento dei Sacerdoti per il Terzo Mondo negli anni '70, fu uno dei massimi pensatori e animatori chiamati Seminari di Formazione Teologica, che dalla prospettiva di un Cristianesimo impegnato con i settori più poveri della città riunisce ogni stadio e centinaia di militanti di base delle diverse chiese cristiane di tutto il Paese. IORIO formò parte fin dall'inizio dell'equipe responsabile di questa iniziativa e durante più di dieci anni alimentò il processo con la sua riflessione e con il suo lavoro costante. Il Prete, punto di riferimento per molti cristiani di base, partecipò anche alle proposte e agli incontri latino-americani di Teologi della libertà, della liberazione, e nel Paese collaborò con le organizzazioni di difesa dei diritti umani. All'interno degli ambiti cattolici e cristiani più impegnati nell'azione sociale e politica, tra i laici e tra le congregazioni religiose, ORLANDO IORIO godeva di un grande prestigio e gli veniva riconosciuta una grande sensibilità per assistere, capire ed interpretare le preoccupazioni della gente semplice".
PRESIDENTE: questo era l'articolo del giornale.
P.M.: è l'articolo apparso su "PACHINA DOS" (come da pronuncia) credo il 14 agosto di quest'anno.
PRESIDENTE: sì, se non ci sono opposizioni da parte...
AVV. MASINI: scusate, da chi è firmato? Non ho capito l'articolo.
INTERPRETE: no no, ha una firma.
P.M.: è importanza sapere chi...
PRESIDENTE: sì...
AVV. MASINI: per me è importante, perché ritengo insomma di oppormi a questa acquisizione perché...
PRESIDENTE: va bene, se...
AVV. MASINI: ...eventualmente chiamiamo il Giornalista ai sensi del 507.
PRESIDENTE: va bene. La Corte ammette l'acquisizione dei documenti, cioè di questo documento, di questo articolo del giornale e del fax, va be' questo non è un documento, è soltanto la prova della avvenuta citazione che peraltro è irrilevante. Per quanto riguarda i documenti che sono stati indicati ieri ci sono... è stata sciolta la riserva, sono in grado di sciogliere la riserva...
AVV.STRILLAC.: sì, per quanto riguarda il primo documento, cioè quella dichiarazione giurata ne abbiamo preso visione, per quello che mi riguarda mi rimetto alla Corte per l'acquisizione. Per quanto riguarda libri e CD-ROM noi non abbiamo assolutamente avuto la possibilità di vedere almeno l'indice, si ricorda il libro con i due CD-ROM...
PRESIDENTE: sono qui a disposizione. Allora, alla prossima udienza decideremo.
AVV.STRILLAC.: sì, grazie.
PRESIDENTE: facciamo venire il teste di ieri.
P.M.: sì.
PRESIDENTE: D'ANDREA.
P.M.: D'ANDREA MOHR.
VOCI: (in sottofondo).
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