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4.10.2000 - María Elisa Fabbri

Stato

Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO

UDIENZA DEL 4.10.2000
Esame del teste: MARIA ELISA FABBRI



INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: mi impegno a dire la verità. (...).

FABBRI M. E.: FABBRI MARIA ELISA.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: nata a BALNEARIA (come da pronuncia) provincia di CORDOBA. (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: 9 settembre 1950.

PRESIDENTE: non ho sentito, nome e cognome è OLGA FERRERO?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: MARIA ELISA FABBRI.

PRESIDENTE: ah, no, è la sorella, MARIA ELISA FABBRI, perfetto, può rispondere alle domande del Pubblico Ministero.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: sì.

P.M.: Signora FABBRI, le sue ultime... i suoi ultimi contatti con suo fratello LUIS a quando risalgono?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: l'ultimo contatto con mio fratello avvenne nel febbraio del... (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: '77.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: 1977.

P.M.: e dove viveva LUIS?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: a BUENOS AIRES nel quartiere del... (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: DE BOIRO.

P.M.: lei invece, se ho capito bene, stava in un'altra città insieme ai suoi genitori.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, vivevo a CORDOBA con i miei genitori.

P.M.: quindi gli ultimi rapporti diretti con suo fratello risalgono a febbraio del '77.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, l'ultimo contatto...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...l'ultima volta che...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: allora, anche dopo ci sono stati dei contatti, quella data si riferisce all'ultima volta che l'ho visto.

P.M.: ecco, dopo alcuni mesi di silenzio e quindi senza che né lei, né la sua famiglia sapeste nulla della fine di LUIS ALBERTO, come avete appreso di quello che era accaduto a LUIS?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: dopo l'ultima volta che l'ho visto mio fratello che fu... avvenne nel febbraio del '77...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...noi ci tenemmo in contatto telefonicamente...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...ogni quindici giorni...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...questo durante il mese di marzo.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: nel mese di aprile i nostri contatti si interrompono, voglio dire che non potemmo più metterci in comunicazione...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e pertanto ci dirigemmo... ci mettemmo in comunicazione con i parenti di BUENOS AIRES...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...i cugini, cugini di primo grado...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...che si portarono presso l'appartamento dove viveva...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma non lo trovarono...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e nessuno fornì loro informazioni.

P.M.: e poi come ha saputo qualcosa su LUIS ALBERTO, in che modo?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e dopo questo non so se la parola preoccupati rende la situazione... insomma appunto il sentimento che noi provavamo.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e noi, con... insieme ai miei genitori ci sentivamo molto male, stavamo molto male...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma continuavamo nella ricerca.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e tramite una comunicazione che appare in un giornale, in tutti i giornali del Paese... (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...il primo giugno del 1977...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...tramite un quotidiano che portava...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...che aveva preso mio padre... (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...il diario "CORDOBA".

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: appunto, veniva riportato in questo quotidiano che c'era stato uno scontro a fuoco...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e a seguito di questo scontro a fuoco erano risultate morte sedici persone.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e fra queste figurava come prima... appariva come primo mio fratello...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e poi c'era di seguito un elenco di altre dodici persone, essendo quattro non identificate.

P.M.: sì, senta, ha detto prima, era un quotidiano del primo giugno?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, un diario... (...).

P.M.: in questo articolo si diceva anche in che data sarebbe avvenuto questo "enfrentamiento"?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: è riportato che era accaduto il 23 maggio del 1977.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e questo era apparso pubblicato nella stampa, il 24 e il 25 maggio.

P.M.: però voi l'avete...

INTERPRETE: era...

P.M.: ...l'avete saputo però solo il primo giugno, perché quel giorno casualmente avete comprato il giornale dove si riferiva questo episodio?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: il primo giugno venne comunicato... venne...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...il primo giugno venne comunicato... venne riportato il comunicato del... della zona 1 sotto SUAREZ MASON...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e vennero riportati i nomi precedentemente...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...il 23 maggio era stato pubblicato che...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...il 23 maggio era stato pubblicato soltanto che c'era stato uno scontro a fuoco. In questa pubblicazione non appariva l'elenco delle persone riportate in seguito.

P.M.: benissimo. Allora senta, rispetto al primo giugno che è la data in cui come ha detto prima, vengono resi noti i nomi delle persone uccise in questo scontro. Rispetto a questa data, quando qualcuno della sua famiglia cercò o fu contattato, non lo so, ce lo dirà lei, di riconoscere eventualmente il cadavere di LUIS ALBERTO?

INTERPRETE: (...).

P.M.: LUIS ALBERTO.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: in vero non venimmo informati assolutamente dal Governo Militare, non fummo informati di nulla.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: la notizia la venimmo a sapere tramite il giornale.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: così che decidemmo di portarci a BUENOS AIRES...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...per poter riconoscere il corpo.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: lo fecero i miei padri... i miei genitori. (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ah no, lo fece mio padre.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: arrivò verso il 2 o il 3 giugno...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e giunto là si portò presso diverse... diversi edifici militari.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: in quanto era stato pubblicato in tutti quanti i giornali del paese...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e nessuno sapeva nulla, sebbene, fosse stato pubblicato in tutti quanti i giornali del Paese, nessuno sapeva nulla.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: fino a che si portò presso il reggimento della LA TABLADA...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...dove un soldato lo informò...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...che presso il cimitero di MONTE GRANDE erano... c'erano dei corpi di n.n., di persone non riconosciute.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: mio padre si portò colà dove venne... venne aiutato da una persona addetta alla sepoltura, da un Agente di Polizia.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: nove corpi erano già stati sepolti...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e pertanto gli dissero che doveva procedere all'identificazione...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e cominciarono a disseppellire un cadavere...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...che era in condizioni molto... molto cattive, in quanto già era passato diverso tempo, poi anche come erano ridotte le persone ed erano in una situazione di... insomma, erano irriconoscibili.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: appunto, disse... vennero disseppelliti i nove corpi...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...che erano stati interrati, essi erano stati sepolti dentro delle bare molto precarie.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e non poté riconoscere... non ha potuto riconoscerlo.

P.M.: quindi questo...

FABBRI M. E.: (...).

P.M.: ...questo perché tutti i corpi che gli vennero mostrati erano tutti in stato ormai di decomposizione, ed erano stati dissotterrati proprio per questo incombente, diciamo?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: erano in questa condizione, lui non li ha potuti identificare, perché era passato molto tempo.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: a parte che erano anche irriconoscibili.

P.M.: senta, all'epoca suo fratello aveva una compagna che era ELENA ALFARO, lei quando ha potuto parlare con ELENA ALFARO della vicenda relativa a suo fratello? Che cosa le disse l'ALFARO?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: nel novembre del 1977...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...abbiamo ricevuto una lettera...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...di ELENA.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...di ELENA ALFARO...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che stava nella PAMPA, nel villaggio di ROLON... (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ROLON.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: con i suoi genitori.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: lei ci disse di essere una sopravvissuta da un campo di concentramento e che aveva desiderio di parlare con noi.

P.M.: le disse anche come si chiamava questo campo?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: era "EL VESUBIO".

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: io mi portai con i miei genitori nella PAMPA... (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ah no, io mi portai con mio...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...mio padre.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: allora, io e mio padre ci portammo nella PAMPA e andammo a parlare con lei.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e ci riferì circa il giorno del sequestro che era accaduto il 19 aprile del '77.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: che erano stati sequestrati e portati al campo di concentramento "EL VESUBIO"...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...che vennero molto... che furono sottoposti a molte torture...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...che vennero torturati con la "picana" elettrica in diverse parti del corpo.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ELENA mi ha riferito che LUIS aveva... era stato sottoposto a torture per un periodo di due settimane e mezzo.

FABBRI M. E.: (...).

P.M.: quindi... scusi se la interrompo. Quindi ELENA ALFARO le riferì che il sequestro suo e di LUIS era avvenuto il 19 aprile, giusto?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì.

P.M.: la ALFARO poi è stata liberata a novembre del '77?

INTERPRETE: (...).

P.M.: per quello che riguarda... scusi.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì.

P.M.: le ha riferito ELENA ALFARO qualcosa su un trasferimento che avrebbe dovuto riguardare LUIS ALBERTO?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: allora, lei ci riferì che nel maggio del '77 erano stati molto... erano stati sottoposti a delle torture molto crudeli e questo aveva richiamato la loro attenzione...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che le consegnarono degli abiti in condizioni molto buone...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e lui pensava, da quanto mi venne riferito da ELENA, che sarebbe stato trasferito.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ciò... la parola "traslado" (trasferimento) nel... nel gergo del campo di concentramento significa morte.

P.M.: quindi le disse anche in quale giorno è poi avvenuto questo "traslado"?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: il 23 maggio venne fatto uscire un... dal campo di concentramento un gruppo composto da uomini e donne...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...a ELENA non venne...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...ELENA ha raccontato che lei non venne trasferita...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma che il gruppo era molto numeroso.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: da quel momento non ebbe più notizie di lui.

P.M.: le disse sempre la ALFARO, se tutte le persone che venivano indicate in quel giornale, nei giornali che davano notizia di questo scontro a fuoco a MONTE GRANDE, erano persone che lei aveva conosciuto all'interno del centro "EL VESUBIO"?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...sì, tutti coloro... tutte le persone che erano nell'elenco del... del giornale, erano state torturate e poi trasferi... torturate ne "EL VESUBIO" e poi trasferite.

P.M.: senta, suo fratello venne sequestrato ed internato con questa sua compagna ELENA ALFARO, suo fratello però era sposato, regolarmente sposato con un'altra donna, aveva dei figli?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, aveva una figli con GRACIELA WAGNER (come da pronuncia), questo è il nome della signora.

P.M.: quanti anni ha oggi questa ragazza?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ventinove.

P.M.: un'ultima domanda, suo fratello svolgeva attività politica, che lavoro faceva?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, mio fratello era Direttore del giornale "RESPUESTA DE LA CLASSE OBLERA" (come da pronuncia). (...).?

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e "IL PUEBLO".

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: che veniva pubblicato sia con il suo nome che con il cognome.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e che continuava ad essere... ad essere... ad uscire, fino ad una settimana prima del golpe di Stato.

P.M.: cioè era liberamente in vendita nelle edicole, questo intendo dire? Fu ritenuto sovversivo solo dopo il 24 marzo del '76?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: si poteva... certamente si poteva comprare normalmente.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ma dopo il golpe militare era impossibile.

P.M.: e politicamente aveva un gruppo a cui faceva riferimento?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, apparteneva al Movimento Socialista Rivoluzionario.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: che era un partito di informazione...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...di sinistra di informazione.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e faceva anche delle campagne finanziarie... in tal come era indicato nel periodico... nel giornale che lui dirigeva.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: nella penultima indica... nella penultima pubblicazione c'era stata... era stata riportata la riunione con diversi politici...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...in questa riunione che fecero era presente anche ALLENDE OSCAR... (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ALLENDE, OSCAR ALLENDE.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: che poi fu Governatore di BUENOS AIRES

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e membro del partito... ed altri membri di partiti politici.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: il Partito Socialista, Comunista...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...la Gioventù Intransigente...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e altri partiti molto importanti...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e poi come rappresentante del Movimento...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...Movimento Socialista Rivoluzionario, FABBRI.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e siccome si pensava che mancava poco tempo al fatto che avvenisse il golpe visto come si stava organizzando...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...si voleva fare ricorso all'assemblea legislativa...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...affinché si potessero avere delle elezioni libere e democratiche.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e questo era un'intenzione...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...un'intenzione, un modo per tentare di frenare il golpe.

P.M.: sì, un'ultima domanda. ELENA ALFARO durante il suo stato di detenzione a "EL VESUBIO", era in stato di gravidanza che lei sappia?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì.

P.M.: ELENA ALFARO le disse di un incontro avuto un giorno, due giorni prima della sua liberazione all'interno del centro clandestino "EL VESUBIO"?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: allora sì, alcuni giorni prima che fosse liberata, ci fu un incontro con SUAREZ MASON.

P.M.: le riferì il contenuto di questo incontro, cosa...

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, era vedere come sarebbe stata la sua condizione, in quanto se fosse stata liberata...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...perché uscì in libertà vigilata...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...questo è quanto venne detto durante l'incontro, si parlò su questo fatto.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: subito dopo venne liberata.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ma venne... era rimasta sotto controllo.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: appunto venne controllata fino al 1982.

P.M.: nel corso di questo incontro, SUAREZ MASON fece intendere a sua sorella che la sua libertà dipendeva solo da lui?

INTERPRETE: a sua sorella?

P.M.: alla sua... insomma alla FABBRI, alla ALFARO?

INTERPRETE: (...).

P.M.: che la sua libertà dipendeva soltanto da lui?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, sì.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, certamente che la sua libertà dipendeva soltanto da lui e che fu poi la persona che le concesse la libertà.

P.M.: cioè che la vita o la morte dipendeva da lui.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, esattamente.

P.M.: nessun'altra domanda.

AVV. GENTILI: Avvocato Gentili Difensore di Parte Civile, una sola domanda. Se ha parlato della sorte di suo fratello con la Signora ANNA MARIA DI SALVO.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì.

AVV. GENTILI: se ha sentito da questa signora, in colloqui avvenuti al tempo, che era ancora detenuto nel campo "EL VESUBIO", pochi giorni prima della sua morte. E in che termini lo ha sentito...

INTERPRETE: sì.

AVV. GENTILI: ...se lo ha sentito.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì era sequestrato...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...era sequestrato ne "EL VESUBIO", già ne eravamo a conoscenza...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e allora, e quale era la condizione in cui stava, e poi se ci può dire l'altra domanda.

AVV. GENTILI: l'altra domanda è se era ancora al "EL VESUBIO", pochissimi giorni prima della sua morte?

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: se glielo ha detto.

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: se glielo ha detto.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, ce lo ha...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, c'era.

AVV. GENTILI: nessun'altra domanda, grazie!

PRESIDENTE: i Difensori? Nessuna domanda. Prego!

AVV. COGODI: Avvocato Cogodi Difensore di Parte Civile. Una domanda in via di precisazione di un'affermazione che già è stata fatta.

INTERPRETE: (...).

AVV. COGODI: un teste precedente, il primo che ha deposto stamane, precisamente il Signore EDUARDO KIERNEN, ha riferito del diverso trattamento che veniva riservato a coloro che venivano considerati marxisti rispetto a coloro che erano considerati di altro orientamento politico. Ai marxisti veniva riservata la morte come nel caso di LUIS FABBRI ad altri... altre soluzioni possibili, non escluse la tortura ma non la morte. La domanda è questa: il Signor LUIS FABBRI era direttore di un giornale "LA RESPUESTA", questo giornale era organo ufficiale di un movimento politico.

PRESIDENTE: deve fare la domanda breve...

AVV. COGODI: la domanda...

PRESIDENTE: ...Avvocato!

AVV. COGODI: ho fatto questa premessa perché sia più chiaro il senso della domanda, e se può essere data una rapida spiegazione o informazione, sulla natura politica di questo Movimento Socialista Rivoluzionario, essendo il giornale diretto dal fratello LUIS FABBRI, organo ufficiale di questo movimento politico.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: era il Movimento Socialista Rivoluzionario...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...una partito della sinistra...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: che?

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: che era in formazione.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: per delle campagne finanziarie...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e che venivano pubblicato sopra... nel giornale.

PRESIDENTE: sì, ma queste cose già le ha dette, no, ma vuol sapere l'Avvocato che tendenza politica aveva questo movimento...

AVV. COGODI: quale fosse la natura...

PRESIDENTE: cioè se era...

AVV. COGODI: ...della sua attività.

PRESIDENTE: ...di tendenza marxista.

AVV. COGODI: se era un'attività...

INTERPRETE: (...).

AVV. COGODI: ...pubblica, pacifica...

PRESIDENTE: no, ma questo già lo ha detto.

AVV. COGODI: ...politica.

INTERPRETE: (...).

AVV. COGODI: una precisazione su questo punto.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: totalmente pacifica.

AVV. COGODI: va bene, grazie! Infine Presidente, una comunicazione, ai fini... che non è una domanda al teste.

PRESIDENTE: faccia dopo, finiamo prima l'esame. Se non deve fare altre domande gli altri Difensori? Avvocato Strillacci, prego!

AVV.STRILLAC.: sì, Presidente, non ho capito se nella traduzione intendeva che dava informazioni o che era in formazione il partito.

PRESIDENTE: in formazione, staccato, almeno da quello che... lo aveva detto prima.

AVV.STRILLAC.: sì, ma infatti c'era un equivoco inizialmente sulla... non è in via di formazione, dava informazione.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: ha detto in - staccato - informazione.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

PRESIDENTE: sì stava formando.

FABBRI M. E.: (...).

PRESIDENTE: era un partito nuovo.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: si stava ancora formando...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...ma ecco... ma in questa riunione che si è fatta, c'era già il partito, esisteva già il partito, e ho appunto delle... anche delle...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ho le informazioni che appunto anche del... e ho anche il giornale.

PRESIDENTE: non ci sono altre domande da parte dei Difensori. Vuol chiedere poi se suo padre è riuscito poi a trovare il cadavere...

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: ...di suo figlio?

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: no, no.

PRESIDENTE: cioè non si è mai scoperto, non...

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: no.

PRESIDENTE: sa se in quel cimitero ci fosse anche, invece il corpo di DANIEL CIUFFO?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: quando mio padre si è portato colà, c'erano tre corpi separati, tre cadaveri separati...

PRESIDENTE: quindi no già seppelliti?

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: che erano stati riconosciuti...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...ed erano DANIEL CIUFFO...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...CATALINA in CIUFFO, OVIEDO in CIUFFO...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: e GOLDIN.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: più o meno erano stati riconosciuti un dieci giorni prima.

PRESIDENTE: quindi non è stato più trovato il corpo, quindi non sapete esattamente quando è stato ucciso, avete solo la data del giornale insomma.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sappiamo la data del giornale e sappiamo anche del trasferimento che venne effettuato nel campo di concentramento...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: ...e la data coincide tra il trasferimento e quello che poi in seguito venne pubblicato nel giornale.

P.M.: scusi Presidente...

PRESIDENTE: il corpo di suo fratello, può darsi pure che fosse tra quei nove cadaveri che erano già seppelliti e che non sono stati riconosciuti.

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: certamente, perché i corpi erano sfigurati sia a causa delle torture ma anche perché erano stati molto tempo sotto terra e non potevano essere riconosciuti, io non l'ho visto.

PRESIDENTE: quindi anche per le torture, non soltanto, perché era molto tempo, prima appunto sembrava soltanto perché erano morti da parecchio tempo, invece anche per le torture subìte questo è motivo della irriconoscibilità. Non ci sono altre domande?

INTERPRETE: (...).

FABBRI M. E.: (...).

PRESIDENTE: possiamo far...

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: sì, perché le torture erano state terribili.

FABBRI M. E.: (...).

INTERPRETE: quando lo hanno trasferito lo hanno curato per le ferite che aveva ricevuto.

PRESIDENTE: va bene, si può accomodare, possiamo fare entrare l'ultima teste, la ringraziamo.

INTERPRETE: (...).

VOCI: (in sottofondo).


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