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24.10.2000 - Luigi Mazzocchi |
Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO
UDIENZA DEL 24.10.2000
Esame del teste: LUIGI MAZZOCCHI
PRESIDENTE: Allora, gli imputati già contumaci sono difesi dall'Avvocato Mario Scialla. I primi due d'Ufficio in sostituzione dell'Avvocato Strillacci per gli altri. Per le Parti Civili Avvocato Gentili e Avvocato Maniga e Avvocato Cogodi.
AVV. MANIGA: sostituisco l'Avvocato Campus per la Regione SARDEGNA.
PRESIDENTE: sì. Chi vogliamo sentire?
P.M.: allora Presidente, il caso di cui parleremo oggi è quello di PEDRO LUIS MAZZOCCHI. Io vorrei cominciare dal padre che è LUIS MAZZOCCHI.
PRESIDENTE: sì, facciamolo entrare.
VOCI: (in sottofondo).
ESAME DEL TESTE MAZZOCCHI LUIS.-
PRESIDENTE: buongiorno.
VOCI: (in sottofondo).
PRESIDENTE: si può avvicinare al microfono. Non parla italiano, vero?
MAZZOCCHI L.: no.
INTERPRETE: no. (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, mi impegno. (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: il mio nome è LUIS MAZZOCCHI. (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sono nato nel "pueblo" di AGLIO... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: Comune di COLI. (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: 24 gennaio del 1924.
PRESIDENTE: può rispondere al Pubblico Ministero.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, risponderò a tutte le domande che mi verranno fatte.
P.M.: Signor MAZZOCCHI, suo figlio PEDRO LUIS, nel 1977 prestava servizio militare di leva presso la base aerea di TANDIL.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, mio figlio PEDRO LUIS MAZZOCCHI prestava servizio militare presso la base di TANDIL...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...in quanto aveva fatto, aveva prolungato il servizio... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...ah sì, in quanto aveva rinviato il servizio per ragioni di studio.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: in quanto a LA PLATA studiava... (...). Geologia.
P.M.: Geologia. L'11 luglio del '77 inizia una tragedia che colpisce la sua famiglia e colpisce soprattutto PEDRO LUIS, che cosa accadde l'11 luglio del '77?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: l'11 luglio del 1977 PEDRO LUIS saluta sua madre...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e come faceva ogni volta che terminava il suo periodo di... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...era una... appunto il suo periodo di licenza settimanale.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: in quando doveva portarsi presso un luogo dove c'era un veicolo che doveva essere portato presso la base aerea di TANDIL.
P.M.: loro dove abitavano, mi scusi eh, perché abbiamo detto che PEDRO LUIS prestava servizio presso la base aerea di TANDIL, la famiglia MAZZOCCHI abitava anche a TANDIL?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, pure noi vivevamo a TANDIL.
P.M.: quindi diceva, suo figlio doveva prendere questo mezzo pubblico per raggiungere il suo posto alla base aerea dove prestava servizio militare?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, in quanto la base si trovava a quindici/venti chilometri.
P.M.: e che cosa è accaduto?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, per quello che noi sapevamo nostro figlio era uscito con destinazione la base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: qualche giorno dopo si presenta nel pomeriggio un giovane che si defi... che si presenta come compagno di PEDRO.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ci chiede come stessimo noi...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e abbiamo risposto che stavamo bene.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e poi ci chiede come stesse PEDRO LUIS...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e gli rispondiamo che PEDRO LUIS si era allontanato da casa il giorno prima con l'intenzione di portarsi presso la base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e visto che noi eravamo un po' inqueti, ci disse di tranquillizzarci...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e poi ci disse che quella notte PEDRO LUIS non aveva dormito a TANDIL.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ma lui ci disse di non preoccuparci in quanto poteva essere che avesse dormito presso un altro luogo e per questo motivo lui non lo aveva visto.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: all'epoca noi non avevamo il telefono presso la nostra casa, pertanto gli fornimmo il numero di telefono del lavoro di nostra figlia.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: in modo che potesse comunicarci il giorno dopo... mettersi in comunicazione con lei il giorno dopo...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...il giorno dopo nostra figlia venne e ci disse di essersi messa in comunicazione con questo ragazzo il quale le aveva detto...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...il quale aveva detto che PEDRO non si tro... non era presso la base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: immediatamente io, mia figlia, mia moglie... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e mio cognato, ci portiamo presso la base aerea di TANDIL.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora ci... appunto, ci ricevettero dei Sottufficiali che in un primo momento non volevano riceverci, ma vista la nostra insistenza...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...vista la nostra insistenza venimmo ricevuti dal Vice Com... dal Vice Comodor... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: VAL DE CAMPO.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e quando venne a sapere quale era il motivo della nostra visita, ci disse di non preoccuparci...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...in quanto tutti i militari sanno che se mancano due o tre giorni, questo viene considerato... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: non è appunto la mancanza di due o tre giorni, non viene considerata come una... una mancanza grave.
P.M.: non scatta ancora diciamo la diserzione, in questo senso?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, perché soltanto a partire da una mancanza di cinque o sei giorni, soltanto dopo appunto che mancano per cinque o sei giorni vengono dichiarati disertori.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e questo appunto non era il caso di LUIS, in quanto lui poteva stare con qualche fidanzatina.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e gli risposi che io conoscevo molto bene mio figlio e che non avrebbe fatto una cosa simile...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...in quanto non aveva problema alcuno presso la base aerea...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...in quanto il momento peggiore era stato quando si erano allontanati per fare le manovre, per partecipare alle manovre ed erano stati lontani da... dalle famiglie, da casa per un mese.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: prima di essere licenziati dal Vice Comodor VAL DE CAMPO, ci chiese il numero di telefono per poterci comunicare qualsiasi notizia avesse saputo.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e siccome gli dicemmo che non eravamo... non avevamo telefono, gli fornimmo il numero di telefono del lavoro di no... presso il lavoro di nostra figlia.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e noi ci allontanammo e lasciammo la base senza avere assolutamente notizia.
P.M.: questo accadeva verso il 12, 13 o 14 luglio?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, esattamente.
P.M.: quando è che poi ha rivisto insieme a sua moglie e a sua figlia PEDRO LUIS e in che condizioni lo ha rivisto?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, io l'ho visto in precedenza, ma adesso rispondo alla domanda che mi è stata posta.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, quando io l'ho incontrato il 29 luglio insieme a mia moglie, l'ho visto dentro una stanza che veniva chiamata Infermeria...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e lui era a letto in quanto era affetto da bronchite...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...l'ho trovato in condizioni molto buone, era ben vestito, ben messo e anche sbarbato...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e la mia impressione fu quella... come se lo avessero preparato, perché noi potessimo vederlo in tale condizione.
P.M.: ecco, però mi scusi Signor MAZZOCCHI, lei ha detto: "l'avevo già rivisto un'altra volta", prima di questo incontro del 29 luglio, che io so già è l'ultimo in cui lei vede suo figlio. C'era stato un precedente incontro tra l'11 luglio e quest'ultimo incontro del 29 di cui sta parlando?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, il 15 di luglio il Vice Comodor VAL DE CAMPO aveva comunicato a mia figlia che PEDRO si trovava presso la base aerea...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...ma che non ci portassimo presso la base aerea stessa, in quanto non lo avremmo potuto vedere in nessuno momento.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ma quando nostra figlia giunse a casa, noi eravamo già... ci eravamo già allontanati e ci stavamo già dirigendo presso la base aerea stessa e pertanto non potemmo ricevere questo messaggio.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, non... non ce lo fecero vedere, però ci dissero che PEDRO LUIS era giunto alla base in... con degli abiti fuori posto, che era stato malmenato e con le manette... e con le manette ai polsi. E appunto il... i vestiti erano delle... appunto, biancheria intima, insomma, con vestiti molto...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: quando appunto giunse presso la base aerea, la Guardia gli fece bere qualche cosa di caldo... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e poi si mise in comunicazione con la base aerea stessa.
P.M.: Signor MAZZOCCHI, ha avuto modo di vedere PEDRO LUIS in questa circostanza? Che giorno era?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, io non ho potuto vedere a PEDRO LUIS fino al 18, i fatti testé raccontati erano accaduti il 15.
P.M.: quindi per riassumere, il 15 c'era stato il ritorno di PEDRO LUIS presso la base aerea di TANDIL in quelle condizioni che prima il Signor MAZZOCCHI ha descritto. Il 15 non viene fatto vedere ai genitori. Il 18 poi è tornato Signor MAZZOCCHI, ha potuto vedere suo figlio?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, io l'ho visto il 18 però devo dichiarare che noi andavamo continuamente presso la base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: però ogni volta non potevano riuscire a vederlo in quanto ci dicevano o che era... stavano facendo delle indagini oppure era... stava lui facendo delle dichiarazioni per cui ogni volta noi non riuscivamo a vederlo.
P.M.: in che condizioni si trovava il 18 luglio quando finalmente ha potuto vedere il figlio?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, quando io sono andato con mia sorella e mio cognato, l'ho visto in cattivissime condizioni. Aveva la barba alta ed era... aveva un aspetto un po' particolare, come se fosse stato drogato.
P.M.: suo figlio ebbe modo di dirgli qualche cosa, il colloquio tra lui ed il figlio avvenne da soli o invece c'erano altre persone presenti?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: devo dichiarare che mai siamo stati soli quando ci siamo incontrati con PEDRO LUIS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e noi parlavamo di varie cose e sempre facendo molta attenzione a non portarci a parlare del fatto...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...in quanto noi pensavamo che quello non fosse né il momento e né il luogo opportuno per affrontare tale tema.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e PEDRO LUIS quando siamo andati via ci ha detto che lui... mi confessa che lui non aveva mai fatto nulla di male.
P.M.: dopo questo incontro del 18 ce ne furono altri prima di quell'ultimo incontro di cui stava parlando in precedenza, del 29.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, con il personale della base, in quanto come ho detto precedentemente noi ci portavamo presso la base stessa tutti i giorni...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...ma per un motivo o un altro motivo non ci davano il permesso di vederlo.
P.M.: quindi, se ho ben capito, le uniche volte in cui portandosi continuamente alla base aerea e poté vedere PEDRO LUIS furono il 18 luglio e poi l'ultima volta il 29. Io vorrei che ci tornasse adesso al racconto che il Signor MAZZOCCHI faceva del 29 luglio.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, lo abbiamo visto il giorno 18 e il giorno 29.
P.M.: il 29 in che condizioni lo ha trovato invece Signor MAZZOCCHI?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: il 29 l'ho incontrato in buonissime condizioni.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: come ho detto, era presso un'infermeria e stava nel letto, perché era affetto da bronchite.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e come ho detto l'ho incontrato... l'ho visto che era ben messo con la barba fatta e appunto la... l'impressione che ne ricavammo era che lo avessero preparato per farcelo vedere in quelle condizioni.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: io e mia moglie parlavamo con lui, ma avevamo... facevamo bene attenzione a non parlare assolutamente di quanto occorso...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...in quanto ritenevamo che quello non fosse il luogo opportuno per affrontare questo argomento...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...in quanto avremmo avuto delle opportunità maggiori per parlare in maniera tranquilla presso la nostra abitazione.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: in quanto noi non avevamo mai pensato, né c'era passato per la mente che sarebbe potuto accadere quanto poi accadde in seguito.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: devo... devo dire che sempre ci avevamo vicino del personale della base aerea, vicino a noi.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, ci... salutammo nostro figlio e gli dicemmo, anzi esattamente gli disse mia moglie che la domenica ci saremmo portati lì con sua sorella.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: noi ci allontanammo appunto ci... salutammo nostro figlio e venimmo portati fino all'uscita della base, da personale della base stessa.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e mentre stavamo camminando ho notato che mio cognato parlava, conversava con un Ufficiale della base aerea...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...allora, quando siamo usciti, mio cognato mi riferisce che il... l'Ufficiale gli avrebbe riferito che PEDRO LUIS era stato interrogato...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e che una volta rimessosi dalla bronchite sarebbe stato trasferito presso la sua batteria...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, è sarebbe stato considerato un soldato in più dentro la stessa batteria.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e non me lo aveva detto a me personalmente in quanto mi vedeva che ero emozionato...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e non voleva darmi una... una maggiore emozione, non voleva che io appunto provassi una emozione maggiore.
P.M.: il 29 luglio, quindi fu l'ultima volta che lei vide suo figlio ed ebbe modo di parlare con lui. Io vorrei che invece dicesse che cosa è accaduto successivamente, cioè, come avete appreso che era di nuovo sparito PEDRO LUIS?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora il...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...il giorno 29 stesso è venuto presso la nostra abitazione un giovane e ha suonato alla porta e mia figlia e poi anche mia moglie sono andate ad aprire e domandare cosa volesse.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: era venuto a dirci che nostro figlio non si trovava più presso la base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora quando mia moglie e mia figlia mi chiamano io mi appropinquo, mi avvicino alla porta di casa, ma questa persona già si era allontanata e si era persa nella fila di macchine che era lì davanti per la strada.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora ci portammo subito presso il... Vice Commissariato di TANDIL che si trova nella... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: nella CAIE COLONNA.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e perché volevamo appunto renderci conto di cosa fosse accaduto, in un primo momento l'impiegato che era addetto al ricevimento non voleva sentire...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...ma dopo le nostre insistenze si mise in comunicazione con la base aerea e lì gli fu risposto che PEDRO si trovava presso la stessa base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: per rettificarsi e dichiarare che PEDRO non si trovava presso la base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e che una pattuglia si sarebbe portata presso la nostra abitazione...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...dopo poco tempo è arrivata una pattuglia militare...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e fanno come un pattugliamento...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e poi si... portano presso la città per fare un altro pattugliamento...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e senza però ottenere il risultato alcuno.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, rimasero a conversare per qualche minuto e poi si portarono di nuovo presso la base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: poi ci portammo presso la base aerea, per sapere anche noi cosa fosse accaduto.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e in quella occasione ci fu il Comodor RENE' PICAR che ci sentì, ci ascoltò...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, io dissi a lui che avevo visto PEDRO LUIS in cattive condizioni l'ultima volta che appunto mi era stata data la possibilità di vederlo e lui mi rispose che bisognava tenere in considerazione i momenti in cui lui era stato sequestrato.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e andammo altre volte e poi il Comodor RENE' PICAR mi disse che e... qualora avesse avuto delle notizie sarebbe stato il primo a fornircele.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: un certo giorno arrivò presso la nostra abitazione una lettera e riconoscemmo la calligrafia di PEDRO LUIS...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...leggiamo la lettera e ci rendiamo conto che il modo nel quale viene... la maniera di scrivere era del tutto diversa da quella a lui... a lui con la quale lui si esprimeva le altre volte. (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: scusate, la calligrafia, ribadisce la calligrafia era quella di PEDRO LUIS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e ci rendiamo conto che questa lettera non era stata scritta, secondo la volontà di PEDRO LUIS ma era stata a lui dettata.
P.M.: prima di andare avanti, ricorda che data avesse questa lettera?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: in questo momento non ricordo esattamente la data della lettera.
P.M.: comunque diciamo rispetto all'ultima volta che lei vide insieme a sua moglie PEDRO LUIS, cioè rispetto al 29 di luglio, quanti giorni dopo più o meno riceveste questa lettera?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sono passati... erano passati diversi giorni.
P.M.: sì, senta io vorrei, Presidente vorrei sottoporre al teste una fotocopia, ritengo che sia questa la lettera a cui si riferisce, potrà anche essere tradotta dall'Interprete, è una lettera che porta la data del 18 agosto del '76 a firma PEDRO, se mi è consentito Presidente, io vorrei anche spero non ci siano obiezioni produrre, per facilitare un po' la comprensione dei luoghi da parte della Corte di Assise, una banalissima cartina geografica, che dove ho evidenziato TANDIL e ovviamente anche altri luoghi di cui abbiamo sentito parlare nel Processo, mi riferisco alla zona di TIGRE, che è un po' a nord di BUENOS AIRES, alla città di LA PLATA di cui abbiamo parlato nell'udienza scorsa a proposito di LAURA CARLOTTO, la località di MONTE GRANDE, cioè sono tutte località che viste sulla cartina forse aiutano anche a capire un po' di più i fatti a localizzarli, quindi se non ci sono obiezioni vorrei produrre questo alla Corte di Assise e come dicevo prima vorrei far esaminare dal teste, dal Signor MAZZOCCHI, questa fotocopia di lettera, perché ci dica se è questa la lettera a cui si riferiva e se potrà essere tradotta anche dall'Interprete.
PRESIDENTE: diamo atto che non ci sono obiezioni da parte della Difesa, dei Difensori, possiamo mostrarla sì! E che acquisiamo i due documenti.
P.M.: si tratta della stessa fotocopia, quella in bianco e nero è un ingrandimento di quella a colori.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e adesso, appunto, faccio riferimento a... perché penso che fosse una lettera sotto dettatura.
P.M.: intanto mi perdoni è questa comunque la lettera che ricevette?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, la lettera è questa.
P.M.: ecco, per quali ragioni ritiene di non riconoscerla come lettera di suo figlio o meglio ci precisi in che senso?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, perché è una lettera che appunto riporta delle... dell'espressioni che sono completamente diverse da quelle che lui era solito scriverci.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: qui all'inizio in effetti dice: "papà e mamma".
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, lui invece era solito scrivere: "cari genitori e ESTER" che è la sorella, sua sorella... era sua sorella.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, qui viene riportato 18 di agosto, cioè scritto il nome del mese, mentre lui era solito scrivere il numero indicarlo... indicare il mese tramite il numero.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, PEDRO metteva sempre nelle lettere...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ..."Signor LUIS MAZZOCCHI e famiglia"...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...cosa che può essere provata dal fatto che noi abbiamo...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e può essere provato dalle lettere che lui ci inviava quando era a LA PLATA...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e per questo che siamo giunti alla conclusione che questa era una lettera che non era stata scritta di sua volontà.
P.M.: quindi per riassumere la grafia era di suo figlio, ma è come se suo figlio avesse inteso mandare dei messaggi attraverso quelle difformità che lei ha evidenziato prima, per fare capire che non era scritta di sua volontà.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, non credo che sia una cosa così.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, volevo dire che è una lettera dettata, sotto dettatura.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, sotto dettatura o scritta in modo che lui la ricopiasse e ci rendessimo conto che dalla grafia che era lui che la stava scrivendo.
P.M.: sì, io ho detto una cosa diversa, ho detto la stessa cosa in parole diverse, cioè e... che fosse di firma di suo figlio, mi pare è stato confermato, quello che io...
PRESIDENTE: come libera interpretazione.
P.M.: come libera interpretazione.
PRESIDENTE: lui non l'ha detto.
P.M.: era un po' diversa dallo stile solito del figlio e mancavano certi riferimenti consueti, questo era.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, noi ci siamo resi conto che era completamente diverso il modo di esprimersi.
P.M.: ecco, io adesso vorrei passare al contenuto di questa lettera.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: la deve leggere? Mi sta chiedendo?
P.M.: sì, se non gli crea emozione, se vuole farlo lei, non so.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: non ho nessun problema a leggerla...
P.M.: va bene, grazie.
INTERPRETE: (...).
PRESIDENTE: volete che la legga in spagnolo insomma.
INTERPRETE: (...).
P.M.: no, tradurrà poi la signora.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: "cari papà e mamma..."...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ..."...per... vi prego di..."...
P.M.: perdonarmi, scusarmi...
INTERPRETE: ..."...discolparmi per il fatto che io..."... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora "della situazione che ho dovuto prendere..."...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...). No, scusate non è... ha letto situazione, è "desision" cioè, "scusate, vi prego di scusarmi per la decisione che ho dovuto prendere di allontanarmi dalla base..."... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ..."...ma i miei convincimenti politici, lo esigevano..."...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, "mi dispiace molto che al compagno che era venuto a casa a cercare i miei abiti e del denaro, lo avete trattato in maniera molto brusca, molto male e..."... (...) "e praticamente ha dovuto allontanarsi come un ladro, senza che voi lo aiutaste".
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, ci sono dei problemi, perché la fotocopia ha dei punti dove non si legge bene. Allora "cari padri, cari genitori, dovete sapere che mi dispiace molto... di come vi sto facendo vivere, ma verrà il giorno in cui tutti questi sacrifici, ci permetteranno di avere un paese socialista nel quale non ci sono poveri, né ricchi e... sfruttatori..."... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
AVV. GENTILI: (voce lontana dal microfono)...
PRESIDENTE: gliela faccia avere...
AVV. GENTILI: ...quella meno chiara. Grazie.
INTERPRETE: grazie. (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora "dovete sapere che avete un figlio fedele ai propri ideali e che vi vuole molto bene".
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: "molto presto avrete mie notizie, un forte abbraccio e una quantità di baci a voi e ad ESTER - firmato - PEDRO".
P.M.: quindi questa lettera del 18 agosto del '77, è l'ultimo contatto indiretto che ha avuto di suo figlio.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: sì.
INTERPRETE: sì.
P.M.: poi come ha appreso della sorte di suo figlio, quando, in che modo ha appreso che fine avesse fatto?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, subito mi portai presso la base aerea per mostrare la lettera al Vice Comodor PICAR.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, il... il quale nel rendermela mi disse che doveva... si doveva tener presente il momento che si stava vivendo in ARGENTINA e lo stesso momento che stava vivendo PEDRO LUIS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: che visto il tempo trascorso, PEDRO LUIS sarebbe stato dichiarato disertore.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: dopo pochi giorni ho ricevuto una lettera nella quale mi si dice che PEDRO LUIS veniva dichiarato disertore.
P.M.: lei non ha saputo per quanto tempo che cosa fosse accaduto dopo il 29 luglio a suo figlio...
INTERPRETE: (...).
P.M.: ...ecco, io vorrei sapere da lei quando ha avuto notizia.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, dopo circa un mese, un mese e qualcosa quando venne quella persona che suonò il campanello e parlò con mia moglie e mia figlia e poi si allontanò. (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
P.M.: no, io intendevo dire quando gli fu data notizia, quando lui ha appreso che suo figlio era stato ucciso, era morto, comunque.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e... realmente credo che fosse il 23 di novembre.
P.M.: e come ha appreso lei?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, un pomeriggio noi abbiamo ricevuto presso di noi, la visita di personale dei diritti umani a TANDIL...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: che venivano insieme ai coniugi SESAR.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: i quali dissero che era stato dichiarato dal Centro degli Studi Legali...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: che presso lo stesso centro era arrivata una lettera in forma anonima.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e in questa lettera si diceva che ci comunicassero che era... si era appreso dove era la tomba nella quale erano i resti di PEDRO LUIS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, ci portammo subito presso il Centro di Studi Legali dove parlammo con la Dottoressa OLIVERA.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e la quale ci ripeté che la lettera era giunta in forma anonima.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: c'era della documentazione di un... di un'impresa funebre di AEDO...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...tramite la quale richiedevano il pagamento di un conto al Comune di MORON.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e dichiaravano dove si trovavano i resti di PEDRO LUIS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e inoltre c'era anche una lettera o meglio un documento firmato da un Medico di AEDO.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e un documento della Polizia de LA CABAGNA...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...che insieme ad altre Forze Armate...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e che era stato abbattuto in uno scontro armato con forze sovversive.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e poi c'è appunto un documento nel quale si riportava dove fosse il luogo in cui era sepolto il corpo di PEDRO LUIS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e devo dire che nessuna delle persone che erano state uccise portava su di sé documentazione alcuna.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ed ora io mi chiedo, se nessuno aveva alcuna... nessuna documentazione, nessun documento...
P.M.: mi perdoni, documenti d'identità parliamo ovviamente, no?
INTERPRETE: eh?
P.M.: in questo senso, nel senso di documenti di identità...
INTERPRETE: e...
P.M.: ...credo di sì, documentazioni in questo senso.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: nessun tipo di documento.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e io mi chiedo come ha potuto essere identificato?
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: il corpo di PEDRO LUIS?
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e... visto che non aveva documentazione alcuna, alcun documento.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e poi come ha potuto essere identificato fra altri cinque cadaveri, dei quali nessuno aveva documenti?
P.M.: Signor MAZZOCCHI, nell'ottobre dell'88, vi fu poi la riesumazione, presso il cimitero di SANTA MONICA, dei resti di suo figlio. Lei è a conoscenza, ovviamente, degli accertamenti che sono stati fatti per identificare dei resti trovati, come appartenenti a suo figlio PEDRO LUIS. Sì.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: il Giudice autorizzò agli Antropologi Forensi...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...il Dottor OL...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: il Dottor OLMO.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: INCIAUBRIGHI (come da pronuncia).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: MORRIS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ed un altro...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...che attualmente non ricordo.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e il cadavere venne riesumato in presenza di mia figlia e di suo marito.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: devo anche dire che il corpo venne portato, trasferito presso l'"OSPEDALE POSADA" di AEDO...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e perché potesse essere meglio identificato e visto.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: una volta concluso lo studio pertinente...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...gli Antropologi ci dichiarano che non c'è al dubbio alcuno, che trattasi del corpo di PEDRO LUIS.
P.M.: questo lo chiederemo domani più specificamente al Dottor OLMO, che ha partecipato a questa riesumazione. Io volevo solo chiederle Signor MAZZOCCHI, di che costituzione fisica era suo figlio? Era robusto, era piccolo, era...
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, mio figlio presentava le ma... la mano, nella mano... c'erano degli spari... degli spari fatti da corta... da breve... da corta distanza, e anche nelle braccia presentava delle... degli spari, ugualmente da corta distanza.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: anche aveva delle... degli spari nella... nella spalla...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e questo dimostra che mio figlio aveva tentato di coprirsi con entrambe le braccia.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ed aveva anche degli spari... presentava anche degli spari nel corpo.
P.M.: sì, la ringrazio, però la domanda non era questa per la verità. Avevo chiesto semplicemente la costituzione fisica, cioè se era alto...
INTERPRETE: sì.
P.M.: ...basso, grasso, magro.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: era di statura media...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...occhi grandi...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, però... scusi, lei vuole sapere prima, no? Com'era il figlio? O perché dice... siccome lui... scusi, ha detto: "siccome non l'ho veduto, non so come fosse".
P.M.: no, mi riferisco a qual era la costituzione fisica di suo figlio, cioè se era piuttosto basso e magro, o invece alto e robusto. Ecco in questo senso.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: mediana... era una struttura media. Una corporatura, scusate, media.
P.M.: negli anni successivi lei, ha mai avuto notizie da qualche persona, che l'aiutassero, come dire, a colmare questo vuoto, che lei ha avuto dal 30 luglio del '77, fino al momento in cui le venne comunicato che suo figlio era stato ucciso? E' stato in grado, diciamo, attraverso testimonianze di persone, che hanno condiviso il destino di suo figlio, di accertare che cosa gli fosse successo dal 29 luglio del '77, che è l'ultimo giorno che lei l'ha visto, in poi?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: devo appunto dire che noi ci portavamo continuamente presso la base, per venire a conoscenza di cosa fosse successo a nostro figlio.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ecco, e... io appunto devo dire che nessuno si interessava di dirmi dove fosse mio figlio, ma loro sapevano bene dove fosse.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e siccome ovviamente le persone che ci... che ci dicevano qualcosa lo facevano con... con tempi molto lunghi, pensammo di rivolgersi a... di rivolgerci agli organismi dei diritti umani...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e devo dire che non ci... non ricorremmo a nessuna organizzazione, perché noi avevamo fiducia nella base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e poi ho inviato, anzi devo dire mi sono portato personalmente presso l'edificio del Ministe... Ministero dell'Interno...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...l'edificio CONDOR.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...) ...era il Consolato Italiano di Città de LA PLATA.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: in seguito abbiamo inviato delle lettere con mia moglie, per spiegare quanto accaduto...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...a capo della Polizia della provincia di BUENOS AIRES...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...al Genera... General CAMPS.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: al Governatore della provincia di BUENOS AIRES...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...Generale SAISEN.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: alla Giunta dei Comandanti, alla Suprema Corte di Giustizia...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...della provincia di BUENOS AIRES.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: abbiamo mandato anche delle lettere a Monsignor...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: COGLINO? COGLINO.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e al Monsignore che stava a RIO NEGRO, ma non ricordo adesso esattamente come si chiamasse.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: DE VARES.
P.M.: no, la mia domanda era un'altra. Se qualcuno, che è stato ristretto in qualche centro clandestino di detenzione insieme a PEDRO LUIS gli abbia riferito circostanze appunto sulla conoscenza del figlio.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: abbiamo avuto delle notizie in quanto mia... mia moglie si era presentata presso la CONADEP, per rendere delle deposizioni...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...). Poi si era saputo qualcosa anche tramite le deposizioni del Signor JUAN BERNARDI.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e questo Signor JUAN BERNARDI, disse di essere a conoscenza che presso il Campo di Concentramento de "LA CACHA" si trovava un giovane che era di TANDIL.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: BERNARDI GUARINO.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...). Allora è JUAN CARLOS GUARINO, non BERNARDI.
P.M.: grazie, io ho finito, grazie!
AVV. MANIGA: Avvocato Maniga di Parte Civile. E... alcune precisazioni sul primo periodo che lei ha rievocato, quello che si riferisce sostanzialmente al luglio del '77. Lei ha visto suo figlio due volte, il 18 e il 29. E' così?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì.
AVV. MANIGA: lei aveva detto che il 29 luglio era in infermeria.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì.
AVV. MANIGA: Anche il 18?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, il 18 no.
AVV. MANIGA: non era in infermeria il 18?
INTERPRETE: no.
AVV. MANIGA: dov'era? Dove si trovava?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: stava in una stanza, diciamo così.
AVV. MANIGA: che non era l'infermeria?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e loro dicevano che era ricoverato presso un infermeria anche il 18.
AVV. MANIGA: da ora diversa da quella che lei vide il 20... il 29.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, non era la stessa.
AVV. MANIGA: non era. Lei ha detto che il 18 vide suo figlio in condizioni di salute molto precarie, molto deteriorate.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì.
AVV. MANIGA: le diedero delle spiegazioni sul suo stato di salute?
INTERPRETE: (...).
AVV. MANIGA: il 18.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e quando appunto parlai con il Comodor RENE' PICAR, mi disse che dovevo tenere in conto la situazione nella quale era... attraverso la quale era passato mio figlio.
AVV. MANIGA: cioè le precisò?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: io gli dissi che lo avevo visto in cattivissime condizioni.
AVV. MANIGA: sì, ma non le diedero spiegazioni precise delle cattive condizioni?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, mi dissero soltanto che appunto erano le condizioni con... nelle quali lui era arrivato al posto di guardia, che era appunto con la barba, con le manette.
AVV. MANIGA: bene. Allora, poi lei ha detto che nei giorni intermedi, prima del 18 e dopo il 18 fino al 29, nonostante voi vi foste recati, non vi consentirono mai di visitarlo.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, ogni volta che ci portavamo colà, ci dicevano che non potevamo vederlo, perché c'era il Giudice che doveva... doveva interrogarlo oppure c'erano altre motivazioni e noi non riuscivamo a vederlo.
AVV. MANIGA: ecco, quindi vi riferirono di investigazioni. Non vi dissero che tipo di investigazioni, quale illecito gli veniva contestato?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e non mi dettero nessun tipo di spiegazione e pensavo che fosse per il periodo che lui era stato... si era allontanato dalla base aerea.
AVV. MANIGA: cioè, quei pochi giorni dall'11 al 15 quindi?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, lui era stato lontano dalla base aerea l'11 ed era rientrato il 15, come ci fu detto dal...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e questo c'era stato detto dal Vice Comodor VAL DE CANTO...
AVV. MANIGA: ecco, quindi...
INTERPRETE: ...e però noi non abbiamo potuto renderci conto...
AVV. MANIGA: ecco, esatto!
INTERPRETE: ...se fosse vero o meno.
AVV. MANIGA: quindi che lui era ricomparso solo il 15, voi l'avete saputo solo da lui?
INTERPRETE: da lui...
AVV. MANIGA: solo dal... dal Comodor, dal Vice Comodor?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, sì... allora, noi lo venimmo a sapere appunto il 15, per telefono, però noi eravamo... ci eravamo già allontanati da casa e pertanto non sapevamo che avevano detto che non l'avremo potuto vedere.
AVV. MANIGA: sì, un'ultima... un'ultima domanda. Lei si ricorda, con una certa precisione, la data della comunicazione che voi riceveste, secondo la quale gli veniva contestato a suo figlio il reato di diserzione?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: non ricordo esattamente...
AVV. MANIGA: dopo...
INTERPRETE: ...un... alcuni giorni dopo la lettera.
AVV. MANIGA: di suo figlio?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, sì.
AVV. MANIGA: e in quella comunicazione si facevano, si davano indicazioni precise di come era stata commessa la diserzione?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, non ce lo dissero fin tanto che non ci fummo portati presso la base, perché loro erano... si erano messi in comunicazione con nostra figlia.
AVV. MANIGA: grazie, non ho altro io!
AVV. GENTILI: Avvocato Gentili Difensore di Parte Civile. Io vorrei, Signor Presidente, che fosse mostrata una fotografia di MAZZOCCHI, servirà poi per eventuali testimonianze.
INTERPRETE: (...).
AVV. GENTILI: se riconosce in questa fotografia suo figlio?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, effettivamente è mio figlio.
AVV. GENTILI: vorrei, Signor Presidente, che fossero mostrate queste tre lettere, che sono le lettere diciamo normali, che riceveva dal figlio. Prima ha detto che invece la lettera del 18 agosto aveva delle difformità. Penso che la prova migliore sia proprio vedere queste normali lettere, tre. Sono... naturalmente le traggo dal fascicolo del processo argentino interrotto. Credo che la Difesa non abbia obiezione. Sono lettere di notizie.
VOCI: (in sottofondo).
AVV. GENTILI: senza ripetere i dettagli, chiedo se conferma quei criteri di difformità che ha detto prima.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, la calligrafia e... appunto è molto simile a quella del 18.
AVV. GENTILI: l'aveva già detto prima.
INTERPRETE: (...).
AVV. GENTILI: soltanto la conferma di quel che ha detto prima.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: mi sembra che non sia la calligrafia di mio figlio, mi dà l'impressione di non essere la calligrafia di mio figlio.
MAZZOCCHI L.: (...).
PRESIDENTE: Avvocato Gentili può spiegare come si è procurato queste lettere? Avvocato Gentili!
AVV. GENTILI: Come? Scusi.
PRESIDENTE: come si è procurato queste lettere...
INTERPRETE: mi dà l'impressione che non sia la stessa...
AVV. GENTILI: sono del processo argentino...
INTERPRETE: ...calligrafia di mio figlio.
AVV. GENTILI: ...per la morte di LUIS MAZZOCCHI...
PRESIDENTE: eh, ma da chi sono state prodotte in quel processo? Da chi sono state prodotte? Non sono state prodotte dai familiari?
AVV. GENTILI: no, io li ho acquisiti attraverso gli atti del processo argentino.
PRESIDENTE: ho, capito. ma non sa in quel processo da chi sono state prodotte?
AVV. GENTILI: sono state prodotte dai familiari...
PRESIDENTE: eh, perciò...
AVV. GENTILI: ...argentino.
PRESIDENTE: ...dal padre o da chi altro? Dalla sorella, forse che dobbiamo sentire anche la sorella questa mattina. E allora lo chiederemo alla sorella, può darsi che il padre non lo sappia.
AVV. GENTILI: va bene, io...
PRESIDENTE: non perdiamo altro tempo.
AVV. GENTILI: ho qualche altra domanda e non vorrei...
PRESIDENTE: prego!
AVV. GENTILI: ...perdere troppo tempo in questo. Scusi, le faremo vedere alla signora o alla figlia, senza perdere più tempo in questo.
INTERPRETE: (...).
AVV. GENTILI: volevo chiedere se ha appreso che GUARINO e la moglie VARELA GUARINO hanno avuto notizie su suo figlio?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e sì, loro dissero che a "LA CACHA" c'era stato un ragazzo di TANDIL, che veniva chiamato "IL FUGGITIVO".
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e il Signor GUARINO, quando ebbe la possibilità di parlare con PEDRO, gli chiese per quale motivo lo chiamassero "IL FUGGITIVO".
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e PEDRO gli rispose che uscito dalla casa dei suoi genitori e giunto all'angolo con... alla... con la strada ARISTOBALDO DEL VAGLIE (come da pronuncia), venne introdotto violentemente dentro una macchina, e portato in una casa dove lo interrogarono, lo picchiarono e... poi fu anche ammanettato.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e poi, PEDRO, in un'occasione aveva chiesto di potersi... di poter andare al bagno...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e in un momento di disattenzione della Guardia, lui ha cercato di fuggire attraverso una finestra...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...riesce a fuggire attraverso una finestra...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e lui appunto si riuscì ad orientare attraverso i riflessi della base aerea, in quanto appunto pensava che il luogo non fosse molto lontano proprio dalla base aerea.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: e pertanto lui si è presentato presso la base aerea a cercare aiuto nei suoi stessi riguardi.
AVV. GENTILI: poi ha raccontato come è uscito o è stato fatto uscire dalla base aerea?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...). GUARINO lei intende, se avesse...
AVV. GENTILI: a GUARINO certamente.
INTERPRETE: (...).
AVV. GENTILI: come è stato fatto uscire dalla base aerea.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, dicono che fu portato in un aereo e con una iniezione poi fu portato presso il Centro de "LA CACHA".
AVV. GENTILI: ha detto anche...
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
AVV. GENTILI: ha detto anche, che lei sappia, a GUARINO che era stato costretto a scrivere una lettera?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: lo ignoro.
AVV. GENTILI: benissimo, lo sentiremo da GUARINO semmai. Il giovane che si è presentato da voi a dire che non era più alla base aerea, l'avete poi riconosciuto a una festa di militari?
INTERPRETE: (...). Festa di militari?
AVV. GENTILI: sì.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora, mia moglie lo ha riconosciuto in una... durante... quando fecero appunto un bingo che era un gioco che appunto facevano presso la base aerea.
AVV. GENTILI: non ho altre domande, grazie.
PRESIDENTE: i Difensori dell'imputato, Avvocato Cogodi.
AVV. COGODI: richiesta di due precisazioni che dovrebbero risultare utili per la migliore chiarezza degli atti processuali, inizialmente il teste ha detto chiamarsi LUIS MAZZOCCHI, è stato tradotto LUIS MAZZOCCHI, in realtà essendo nato in ITALIA la traduzione deve essere fatta veramente in LUIGI MAZZOCCHI, chiedo conferma di questo fatto.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
AVV. COGODI: è la traduzione che... di cui...
INTERPRETE: mi scusi, ma normalmente i nomi non vanno tradotti non è per...
AVV. COGODI: no, no, qui non si tratta di tradurre, qual è il vero nome.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: LUIS MAZZOCCHI.
AVV. COGODI: è nato in ITALIA?
INTERPRETE: (...).
AVV. COGODI: anagraficamente come è registrato?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sono nato... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sono nato ad AGLIO...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: che appartiene al Comune di COLI... (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: sì, io sono nato qui in ITALIA...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...e quando avevo quattro anni sono andato con mia madre e con mio...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: (...).
AVV. COGODI: anagraficamente...
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: allora nella Repubblica Argentina io vengo chiamato LUIS MAZZOCCI e se io dicessi LUIS MAZZOCCHI forse verrebbe un'altra persona... (...).
AVV. COGODI: la domanda... è di chiarire non come viene chiamato in ARGENTINA, qual è il suo nome...
INTERPRETE: sì.
AVV. COGODI: ...anagraficamente registrato.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
AVV. COGODI: voglio dire per la chiarezza degli atti.
PRESIDENTE: sì, cioè non è una cosa determinante.
AVV. COGODI: trattasi... però facciamo... intendevo far notare Presidente...
PRESIDENTE: non perdiamo tempo.
MAZZOCCHI L.: (...).
AVV. COGODI: ...nella parte iniziale...
INTERPRETE: allora, nella documentazione argentina è LUIS, nella documentazione italiana è LUIGI.
VOCE: ma sul passaporto c'è LUIGI?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
AVV. COGODI: anche perché inizialmente se si vorrà verificare, non era stato dato atto...
INTERPRETE: ho chiesto...
AVV. COGODI: ...del Comune di nascita in ITALIA...
INTERPRETE: sì, ho chiesto nel passaporto appare il nome LUIGI.
AVV. COGODI: secondo chiarimento Presidente sottopongo alla sua attenzione e più che una domanda al teste, è stato nel corso della deposizione più volte citata questa espressione Comodor che mi pare di capire essere un grado militare dell'Aeronautica Argentina che non è una parola usuale nella nostra lingua, a cosa corrisponde? Se vuol far chiarire tramite l'Interprete qual è la rispondenza al grado militare di questo Comodor o Vice Comodor che si dà per... menzionato così, ma non è di nostra comprensione.
INTERPRETE: (...).
PRESIDENTE: non credo che ce lo possa dire lui.
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: non è in grado di dirlo.
AVV. COGODI: io chiedo che si chieda a qualcuno, io so che corrisponde al grado di Tenente Colonnello, ma...
PRESIDENTE: sì, va be', ma se lui non lo sa, mica glielo possiamo far dire.
AVV. COGODI: sì, se non lo sa, chiedo che si dia atto che comunque è un grado...
PRESIDENTE: solo se può confermare che era un grado militare.
AVV. COGODI: ...è un grado militare usato nell'Aeronautica, poi si chiarirà, non è indifferente il grado...
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: non sono...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, lo conosco soltanto come Comodor e non so se sia... se si possa appunto tradurre come Tenente Colonnello non sono...
PRESIDENTE: comunque il grado del Generale, chieda almeno questo, se è sotto il Generale.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
PRESIDENTE: non lo sa.
INTERPRETE: no, non conosco i gradi.
PRESIDENTE: va bene, non ci sono altre domande da parte dei Difensori. Senta, gli può chiedere se sa la ragione per la quale suo figlio è stato sequestrato e poi ucciso.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: non ne sono a conoscenza.
PRESIDENTE: sa se facesse parte di gruppi che svolgevano attività eversiva, lotta armata?
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: no, lo ignorava del tutto...
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: ...no, in quanto in casa mia non si parlava di politica.
PRESIDENTE: quella lettera di cui ha parlato, che lui dice essere stata dettata da qualcun altro, da dove... come gli venne recapitata, se arrivò per posta o gli venne consegnata a mano.
INTERPRETE: (...).
MAZZOCCHI L.: (...).
INTERPRETE: probabilmente per posta, perché appunto aveva il timbro della città de LA PLATA.
PRESIDENTE: va bene, basta così, il Pubblico Ministero ha concluso, possiamo fare accomodare il teste, lo ringraziamo, sospendiamo qualche minuto, visto che questa deposizione è stata piuttosto lunga. (Sospensione).-
ALLA RIPRESA
PRESIDENTE: Facciamo entrare un altro teste, cerchiamo di non ripetere le stesse cose...
P.M.: no, no.
PRESIDENTE: ...se riusciamo a contenere...
P.M.: infatti.
PRESIDENTE: se no, non facciamo in tempo questa mattina.
VOCI: (in sottofondo).
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