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25.10.2000 - Adolfo Pérez Esquivel |
Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO
UDIENZA DEL 25.10.2000
Esame del teste: ADOLFO PEREZ ESQUIVEL
ALLA RIPRESA
PRESIDENTE: Allora se facciamo entrare l'ultimo teste.
VOCI: (in sottofondo).
ESAME DEL TESTE PEREZ ESQUIVEL ADOLFO.-
PRESIDENTE: non parla italiano?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: no, non parla italiano. (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: mi impegno a dire la verità. (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: il mio nome è ESQUIVEL ADOLFO PEREZ.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: sono nato a BUENOS AIRES.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: il 26 dicembre del 1931.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: novembre, chiedo scusa, novembre del 1931.
PRESIDENTE: le dica che ci dispiace molto per il fatto che ha aspettato tanto tempo, prima di essere sentito, non è dipeso da noi, ci dispiace.
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: non fa niente.
PRESIDENTE: può rispondere alle domande dell'Avvocato!
AVV.DE FIGUE.: Architetto PEREZ ESQUIVEL, lei ha ricevuto il Premio Nobel, per che cosa e in che anno?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: il Premio Nobel per la pace mi è stato consegnato nell'anno 1980, per il lavoro...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...in difesa dei diritti umani in ARGENTINA e in AMERICA LATINA.
AVV.DE FIGUE.: allora le domando subito, quando fu arrestato?
INTERPRETE: quando?
AVV.DE FIGUE.: fu arrestato.
INTERPRETE: (...).
AVV.DE FIGUE.: sequestrato.
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: sono stato sequestrato il giorno 4 aprile dell'anno 1977.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: presso il Dipartimento della Polizia Federale.
AVV.DE FIGUE.: perché fu sequestrato, cosa faceva da giustificare questo sequestro?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: non sono mai stato interrogato, non mi è mai stata contestata nessuna accusa.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: non... mai stato istruito un processo.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e non mi hanno mai fornito spiegazioni circa il mio arresto...
AVV.DE FIGUE.: che attività svolgeva prima del sequestro, cosa faceva in ARGENTINA?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: sono il rappresentate del servizio Pace e Giustizia.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: in AMERICA LATINA.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: in un'Organizzazione Cristiana...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...che ha tre concetti fondamentali...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...vivere il "VANGELO"...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: l'opzione insieme ai poveri.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e la soluzione dei conflitti con mezzi non violenti.
AVV.DE FIGUE.: svolgeva altre attività oltre a queste che possiamo definire di apostolato cristiano?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ero Professore presso la scuola d'arte...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...presso la Facoltà di Architettura di LA PLATA.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e presso l'Istituto del Professorato.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e fui... avevo la mia attività artistica in qualità di scultore.
AVV.DE FIGUE.: un intellettuale insomma, dove...
INTERPRETE: (...).
AVV.DE FIGUE.: ...dove fu detenuto nell'immediatezza del sequestro?
INTERPRETE: (...).
AVV.DE FIGUE.: e per quanto tempo?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: il giorno 4 di aprile dell'anno 1977.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: sono andato a rinnovare il mio passaporto presso il Dipartimento di Polizia.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: lì mi sono stato arrestato...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...mi hanno portato presso la Sovrintendenza (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: della Polizia.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e mi hanno chiuso in quello che noi chiamiamo un tubo, sarebbe una specie di cella molto piccola.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: questa cella era completamente al buio era all'interno di un centro di torture.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: però in quel momento vi erano pochi prigionieri...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ciò che mi ha colpito quando sono entrato erano nelle grandi croci svastiche dipinte sui muri.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e c'era scritto anche la parola "nazionalismo" con la "Z" che in spagnolo si scrive con la "C".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e quando hanno aperto la cella, poiché avevo chiesto alla Guardia di essere portato in bagno...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ho potuto vedere sui muri... in molte... molti scritti.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e hanno nomi di esseri... cari.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: vi erano anche degli insulti.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: per la cosa che più mi ha colpito è stata una macchia di sangue che c'era sulla parete.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e con quello stesso sangue era stato scritto con il dito...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e si sarà trattato di una prigio... di un prigioniero o di una prigioniera che era passata precedentemente da quella cella...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ha scritto: "Dio non uccide".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: lì sono rimasto chiuso per trentadue giorni.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: era un posto di transito per i prigionieri.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e di molte donne che trasferivano o comunque venivano portate in altre prigioni.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ad alcune di loro dicevano che sarebbero state rimesse in libertà.
AVV.DE FIGUE.: in questi trentadue giorni fu torturato?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: no, in questo posto non fui an... non mi hanno ancora torturato.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: vi è stata invece una forte pressione psicologica...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e il giorno 5 maggio...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...del 1977...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...mi hanno portato via incatenato...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e mi hanno portato presso un cellulare che sarebbe una specie di autovettura adibita a carcere, per portarmi all'autodromo...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e lì mi hanno incatenato al sedile dell'aereo...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e vi erano un Ufficiale e un Sottufficiale... Sottufficiale...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...il Pilota e un Copilota...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e all'interno dell'aereo ero l'unico prigioniero.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e l'aereo decolla ed inizia a volare sopra la costa... (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...sulla costa dell'URUGUAY e sul RIO DE LA PLATA, il fiume de LA PLATA.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e io sapevo che gettavano i prigionieri ancora vivi al fiume o al mare.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e sapevo questo, perché questa Associazione Internazionale di Giuristi a GINEVRA...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ho potuto vedere, visionare i microfilm dei corpi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...che la corrente portava fino alla costa dell'URUGUAY...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e io pensavo che sarei stato un altro dei prigionieri... dei prigionieri che sarebbe stato gettato in mare.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: dopo circa due ore o forse anche di più...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...all'aereo è arrivato un contrordine...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e mi hanno portato alla...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...presso la base militare di MORON che chiamavano "IL PALOMAR".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...lì sono rimasto per altre due ore nell'aereo incatenato.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e lì è arrivato l'ordine che mi portassero presso la prigione de LA PLATA all'unità numero 9.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: lì venni torturato durante cinque giorni...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...nelle celle per le punizioni che chiamavano i "ciancios"...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e la tortura consisteva in colpi, bastonate...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...docce di acqua fredda...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...mi svegliavano ogni mezz'ora.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...pertanto non mi facevano dormire...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e durante il giorno non mi era permesso di sedermi.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e quindi questo è avvenuto sempre, vi erano anche le minacce di morte.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e successivamente mi hanno trasferito presso i padiglioni.
AVV.DE FIGUE.: perché lo torturavano, cosa volevano sapere, le facevano delle domande?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: no, l'unica cosa che facevano erano insultarmi e dicevano...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e nessuno, nemmeno i Vescovi e il Papa mi avrebbero salvato.
AVV.DE FIGUE.: dopo... dopo questi... poi dopo questa detenzione, prima alla Sovrintendenza e poi in questi ultimi posti, lei... che cosa le è successo? Ci può raccontare quello che è successo dopo?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: mancavano due giorni per la fine dei mondiali di calcio...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...si trattava della finale tra l'OLANDA e l'ARGENTINA e...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e a me ha salvato la solidarietà internazionale...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...la forte pressione che facevano i Governi del mondo, come ad esempio...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...o anche gli organismi... diverse organizzazioni e le Chiese.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e due giorni prima della finale di calcio...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...sono andati a cercarmi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...mi portano alla direzione della prigione, della prigione all'unità 9.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e lì mi hanno presentato un signore che chiamavano Maggiore "GUASTAVINO".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e il Maggiore "GUASTAVINO"...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...era uno dei repressori dei servizi di "INTELLIGENCE" dell'Esercito.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e il nome reale è... vero era RAUL GUGLIELMINETTI.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: questo uomo mi ha portato via in un FORD FALCON, ero incatenato.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e mi disse... e mi disse che mi avrebbe portato al primo corpo dell'Esercito.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: che il Comandante di questo primo corpo dell'Esercito...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...era il Generale SUAREZ MASON.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ed era la persona che decideva circa la vita o la morte dei prigionieri...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e devo dire la verità sono uscito con molta paura...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...perché sapevo che il Maggior "GUASTAVINO" o RAUL GUGLIELMINETTI, si trattava della stessa persona...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...portava via i prigionieri dai carceri...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e molti poi scomparivano.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: quindi mi hanno portato al primo corpo dell'Esercito...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e sulla strada ad un certo punto si ferma per caricare la macchina con la benzina...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e io ero ammanettato, lui mi ha tolto le manette...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e mi dice: "vado a rifornirmi di nafta".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e mi ha lasciato accanto una pistola e per terra c'era una mitragliatrice...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e a molti veniva applicato quello che si diceva "la fuga", venivano uccisi in quel momento...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...io ho alzato le mani e sono rimasto fermo fino a che lui non si è fatto vivo di nuovo...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e quando è arrivato io gli ho detto: "ha dimenticato il suo giocattolo".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e lui mi ha risposto: "oh! Quanto sono distratto!".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e in realtà molti...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...detenuti erano assassinati in questo modo, applicando la "legge della fuga".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: quando siamo arrivati... giunti al primo corpo dell'Esercito...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...sono rimasto dopo... sono rimasto per due o tre ore al primo piano del corpo... del primo corpo dell'Esercito...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...dove vi era molto movimento di militari e di Poliziotti...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e quindi il Maggiore "GUASTAVINO" stesso mi annuncia che sarei stato portato presso la mia abitazione in libertà vigilata.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...dove rimango per altri quattordici mesi.
AVV.DE FIGUE.: prima ha parlato di mobilitazione internazionale. In dettaglio può dire chi, quali personalità o quali Governi o più in dettaglio chi si è... chi ha dato vita a questa mobilitazione?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: sono state moltissime organizzazioni e anche molti Governi.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: potrei indicare la Conferenza Episcopale degli STATI UNITI.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: la famiglia KENNEDY.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: il Cardinale MARTI' di PARIGI.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: il Consiglio Mondiale delle Chiese.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: le Organizzazioni Cristiane.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e molti Governi.
AVV.DE FIGUE.: Architetto, io la ringrazio molto per quello che ha detto. Io ho finito Presidente.
PRESIDENTE: il Pubblico Ministero deve rivolgere domande?
P.M.: no, solo una precisazione sui tempi. Ho capito che è stato sequestrato ad aprile del '77.
INTERPRETE: (...).
P.M.: e volevo capire quando è stato poi trasferito all'"unidad nueve" di LA PLATA e fino a che periodo, fino a quando?
INTERPRETE: (...).
P.M.: lei ha fatto riferimento ai mondiali che sono stati nel '78, quindi...
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
P.M.: '78.
INTERPRETE: ...sì il mondiali di calcio sono avvenuti in...
PEREZ E. A.: sì.
INTERPRETE: ...a giugno del '78...
P.M.: quindi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e da lì mi portano al primo corpo dell'Esercito...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e da quel momento mi pa...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...posso essere in libertà vigilata.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ossia quello che voi chiamate arresti domiciliari.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: perché durante il mondiale di calcio...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e vista la molta pressione internazionale, è stata fatta molta pressione a livello internazionale...
P.M.: non ha avuto modo di conoscere nessun'altro internato in quel centro, quel luogo transitorio di detenzione di cui parlava prima, che è stato il primo luogo dove è stato portato dopo il sequestro. Non ha avuto modo di conoscere nessun giovane o comunque nessuna persona internata?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: sì, di un giovane di nome LUIS PAIS...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...che stava presso la Sovrintendenza della Sicurezza Generale era chiuso in un'altra cella.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e li si vedeva molto chiaramente già quella che era l'"Operazione CONDOR".
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: perché venne sequestrato in BRASILE.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: a BAHIA.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ad opera di gruppi di "INTELLIGENCE" dei servizi... dei gruppi di servizi di "INTELLIGENCE" dell'ARGENTINA e del BRASILE.
P.M.: lei ha avuto modo, dopo la liberazione anche se non ha riacquistato la piena libertà, perché ha detto: "praticamente sono stato posto in una forma quasi di detenzione domiciliare".
INTERPRETE: (...).
P.M.: quando è che ha potuto gridare ad alta voce, a tutto il mondo quello che lei era accaduto e quello che stava accadendo anche in ARGENTINA.
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: il servizio...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: "Pax y Justicia", Pace e Giustizia, l'organizzazione nella quale io lavoro e alla quale appartengo, ha continuato a lavorare...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e mio figlio più grande era uno dei Dirigenti...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e si stava tenendo una campagna di informazione...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ai diversi Governo attraverso le Ambasciate...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...circa la grave situazione nella quale viveva l'ARGENTINA.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: però voglio sottolineare che noi vedevamo tutti questi problemi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...prima del colpo di Stato.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ossia nell'anno 1975...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...abbiamo iniziato la creazione di due movimenti...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...per dare una risposta alle gravi violazioni dei diritti umani...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...che già avvenivano prima del colpo di Stato.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e l'Assemblea Permanente per i Diritti Umani è uno di questi movimenti che abbiamo iniziato a creare allora.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: noi ritenevamo che le Chiese dovevano avere una responsabilità...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e abbiamo cominciato a formare il Movimento Ecumenico per i Diritti Umani.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e abbiamo anche appoggiato le madri, i familiari dei "Desaparecidos" che chiedevano dove si trovassero appunto i loro familiari.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e quando è avvenuto il colpo di Stato...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...il 24 di marzo avviene il colpo di Stato, io esco dal paese il 29 marzo...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ma non perché stavo scappando o fuggendo di un qualcosa...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...c'era una specie di tour internazionale che le Organizzazioni Europee...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...avevano organizzato già da un anno prima...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...quindi io dovevo andare via e poi il 25 maggio dopo un...
P.M.: due mesi.
INTERPRETE: due mesi. (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: dopo due mesi dal colpo di Stato...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...arrestano tutti i componenti del servizio "Pax y Justicia", Pace e Giustizia e perfino anche mio figlio...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: c'è una forte reazione dei Governi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e i miei figli sono portati via da un Ambasciatore... da un Ambasciatore dell'Ambasciata di AUSTRIA...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...porta i miei figli e li ha protetti all'interno dell'Ambasciata.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e quindi siamo riusciti a farli uscire dal paese e portarli in SVIZZERA a GINEVRA.
P.M.: senta, lei era alto rappresentante di un movimento umanitario di ispirazione cristiana e quindi senza timore di giudizi che possano essere falsati da opposte idee religiose, io le chiedo se se la sente si spiegarmelo. Quale fu l'atteggiamento ufficiale delle gerarchie ecclesiastiche. Voglio dire, è curioso che un personaggio come lei...
INTERPRETE: (...).
P.M.: ...che rappresentava un movimento umanitario di ispirazione cristiana non abbia potuto godere all'interno dell'ARGENTINA di una protesta vibrata da parte - faccio dei nomi - da parte che so, di Monsignor TORTOLO, del Nunzio Apostolico PIO LAGHI che si trovavano in quel momento lì in ARGENTINA e che sicuramente non ignoravano quello che le era accaduto. Come giudica questo silenzio? Per quali ragione c'è stato?
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: io avevo delle...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...io avevo delle riunioni presso la Nunziatura con PIO LAGHI dove lui veniva informato, noi lo informavamo...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...anche con i Vescovi argentini.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: la Conferenza Episcopale Argentina.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e tranne rare eccezioni...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...non hanno... non hanno mai risposto.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: alcuni, diciamo molti pochi Vescovi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...si sono impegnati con il popolo nella difesa dei diritti umani...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...non soltanto della Chiesa Cattolica...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...è stata anche molto importante la presenza delle Chiese Evangeliche.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...quando noi abbiamo formato, creato il Movimento Ecumenico...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...lo abbiamo offerto alla Chiesa Cattolica.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...perché formasse una specie di vicariato della solidarietà come quello che c'era in CILE.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: però si sono rifiutati e non hanno voluto.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: insieme a noi hanno lavorato molti... pochissimi Vescovi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...nella difesa dei diritti umani.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ci sono stati... mo... dei religiosi, di religiosi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e anche cristiani impegnati che erano vittime della repressione.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: però questo...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...però penso che questo si capisca meglio analizzando quella che è la dottrina della sicurezza nazionale.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: la dottrina della sicurezza nazionale polarizza il mondo...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...da una parte il capitalismo lo associano alla civiltà cristiana e occidentale.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e all'UNIONE SOVIETICA Socialista gli si... come posso dire, si collega tutto quello che è in opposizione al capitalismo.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e questo è un ordinamento di tutta la società.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: la dottrina della sicurezza nazionale dice che la religione bisogna utilizzarla...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...per l'azione psicosociale che ha sui popoli...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...però bisogna svuotarla dai contenuti...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e bisogna utilizzare i segni e i simboli religiosi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e il Capitano SCILINGO che attualmente è detenuto in SPAGNA...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...lo dice molto chiaramente...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...che dopo gettati i prigionieri ancora vivi dagli aerei...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...quando ritornarono di nuovo alle Caserme...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...il Capitano li benediva, ascoltavano messa e diceva loro che era stata una morte cristiana.
P.M.: la ringrazio non ho altre domande.
AVV. GENTILI: solo una domanda. Abbiamo sentito della matrice cristiana, della sua ideologia non...
INTERPRETE: mi scusi Avvocato, può parlare un pochettino più alto?
AVV. GENTILI: sì.
INTERPRETE: più forte.
AVV. GENTILI: abbiamo sentito della matrice cristiana della ideologia non violenta sua e del movimento che rappresenta. Volevo sapere se questi ideali erano diffusi tra i giovani e comunque se sono stati colpiti a sua conoscenza, con sequestro e poi con la scomparsa, cioè con l'eliminazione fisica, molti dei giovani che avevano le sue stesse idee.
INTERPRETE: (...).
AVV. GENTILI: mi riferisco a questi anche se so che la sua azione è stata fatta a vantaggio di tutti, senza discriminazioni. Ma volevo sapere se e molti giovani delle sue stesse idee sono stati perseguitati ed eliminati.
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: in ARGENTINA quello che si è cercato di dimostrare...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...è che c'è stata una guerra...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...in ARGENTINA non c'è stata una guerra...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...in ARGENTINA è avvenuto un genocidio con tutti i settori sociali...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...si è presa la guerriglia come scusa per aggredire tutto il corpo sociale.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: molti giovani... molti giovani non avevano assolutamente nulla a che fare con le guerriglie.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: lavoravano con i settori più poveri, più emarginati della società...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...quello che cercavano era di dare dignità alla vita umana...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...cercare che i poveri abbiamo la possibilità di svilupparsi completamente.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: c'erano molte organizzazioni di base...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...c'erano le Leghe Agrarie...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...che erano dei contadini che lavorano per la produzione...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e tutto questo è stato violentemente represso.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...la maggior parte di loro furono sequestrati presso le proprie abitazioni mentre dormivano.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: tante volte quando questo viene presentato come una guerra, io domando, se i ragazzi per chiedere i biglietti...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...della scuola...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...diciamo, le tessere per i mezzi per poter viaggiare in modo più economico.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: loro sono stati vittime di detenzione, di torture, di assassinato, sono scomparsi.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e erano giovani che avevano tredici, quattordici anni.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: vi erano anche molto organizzazioni cristiane...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...c'è un Vescovo che fu assassinato...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ENRIQUE ANGELELLI.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: due Sacerdoti della sua diocesi, sono stati uccisi.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e potremmo anche indicare tanti altri casi...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...pertanto vi erano molto giovani che era impegnati con la non violenza...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e cer... tentavamo di trovare delle soluzioni...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ai gravi problemi i quali... che viveva il paese in questo modo contenere anche la violenza...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...nell'anno 1975...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...quando stavamo formando l'assemblea permanente per i diritti umani...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...noi abbiamo chiesto un incontro con quello che allora era il Generale (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...era il Generale in capo dell'Esercito il Generale VIDELA.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e ci siamo portati presso il comando dell'Esercito...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...non ci ha ricevuto VIDELA, però ci ha ricevuto il suo Segretario che era... (...).
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: Generale DALATEA.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: al quale abbiamo spiegato la grave situazione per la quale attraversava il Paese.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: e cercai le strade per evitare le violenza...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...e il Generale DALATEA...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...ci spiega che loro si sono sentiti aggrediti, che risponderanno con una montagna contro questi settori...
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: ...abbiamo fatto anche presso la Camera dei Deputati.
PEREZ E. A.: (...).
INTERPRETE: cercavamo di vedere come si potere contenere la violenza che cresceva sempre di più nel paese.
PRESIDENTE: non ci sono altre domande, i Difensori degli imputati nessuna domanda? Avvocato De Figueiredo ha concluso, la ringraziamo può andare, grazie!
INTERPRETE: (...).
PEREZ E. A.: grazie.
PRESIDENTE: dunque qual è la situazione, adesso dei testi della Parte Civile e quanti ne sono rimasti e se ce ne sono ancora.
P.M.: i testi del Pubblico Ministero sono finiti.
PRESIDENTE: eh.
AVV. GENTILI: i testi della Parte Civile, noi cerchiamo di recuperare alcuni che non sono potuti venire per ragioni personali, non posso quindi garantire la presenza di alcuno, farò di tutto perché ci siano, provvederò ad avvertire il Presidente anche prima dell'udienza.
PRESIDENTE: sì, ma siccome abbiamo già fissato le udienze dell'8 e del 9.
AVV. GENTILI: mi pare che ci sia l'audizione delle videocassette dell'Avvocatura dello Stato, mi sembra, come programma immediato.
AVV.DE FIGUE.: c'era l'incertezza, io infatti glielo avrei chiesto se codesta Corte vuole vederle l'8 o il 9, per l'8 o per il 9, questa Parte Civile, sarà pronta, è indifferente quando Lei...
PRESIDENTE: dipende dal fatto che...
AVV.DE FIGUE.: ...vorrà, quindi siamo a disposizione.
PRESIDENTE: ...ci siano o meno dei testi da sentire, quindi se non ci sono senz'altro, facciamo allora questa cosa, lo facciamo l'8, insomma se non ci sono testi o anche se ci fossero.
VOCI: (in sottofondo).
AVV. GENTILI: allora Signor Presidente...
PRESIDENTE: lei ritiene comunque indispensabile...
AVV. GENTILI: ...l'8 i testi se...
PRESIDENTE: ...la...
AVV.DE FIGUE.: Presidente io per l'8 sarò pronto, a discrezione della Corte.
PRESIDENTE: sì, dico...
AVV.DE FIGUE.: se la Corte gradisce farlo l'8 io l'8 sarò pronto, se vuole farle il 9...
PRESIDENTE: no, no, dipende da...
AVV.DE FIGUE.: sì, quindi sono a disposizioni di tutti in realtà.
PRESIDENTE: quindi lei si prepari per l'8, comunque dico la produzione della traduzione dei documenti che sono in spagnolo dovete farla per quella data.
AVV. GENTILI: noi la...
PRESIDENTE: parlate uno alla volta.
AVV. GENTILI: ...le traduzioni...
VOCI: (in sottofondo).
AVV. GENTILI: ...le traduzioni della discussione su nuovi ed eventuali documenti li faremo allora.
PRESIDENTE: va bene. Comunque dico l'Avvocato De Figueiredo ritiene indispensabile la visione di questa parte delle cassette.
AVV.DE FIGUE.: sì, anche perché saranno, noi, Lei ricorda sicuramente io dissi tutto per quello che ci riguarda sarà limitato in un arco di due ore, con indicazione dei punti di quelle cassette...
PRESIDENTE: ci vuole la traduzione contestuale...
AVV.DE FIGUE.: ...e come la volta scorsa concordammo ci sarà nell'arco di quell'udienza che va dalla mattina alle nove e mezza, fino all'una e mezza, ci sarà la possibilità di fare la traduzione, una...
PRESIDENTE: va bene, allora...
AVV.DE FIGUE.: ...una...
PRESIDENTE: ...prepariamoci per l'8...
AVV.DE FIGUE.: ...un monte di due ore totali...
PRESIDENTE: sì.
AVV.DE FIGUE.: ...diluite in quattro o cinque ore di udienza credo che...
PRESIDENTE: quindi...
AVV.DE FIGUE.: ...contentano tutto, perché...
PRESIDENTE: dovremmo comunque...
AVV.DE FIGUE.: ...sarà solo...
PRESIDENTE: ...l'8 chiudere l'Istruttoria insomma, e il 9 allora potrebbe iniziare la discussione, dico, se non ci sono altri ostacoli.
P.M.: per me Presidente, basta saperlo, cioè se so già da adesso che il 9 c'è la Requisitoria mi preparo di conseguenza.
PRESIDENTE: e dobbiamo decidere appunto, perché, altrimenti se la chiudiamo l'8, si dovrebbe annullare quella del 9 e fissarne altre, cosa che potremmo fare anche subito se volete.
AVV.DE FIGUE.: Presidente io mi rendo conto che le necessità di una Corte di Assise sono quelle che sono, dovendo provvedere anche ad altre attività oltre a questa io credo che per la discussione il 9, discussione...
PRESIDENTE: quali sono le altre attività?
AVV.DE FIGUE.: ecco, quelle di istituto Presidente.
PRESIDENTE: di istituto di chi?
AVV.DE FIGUE.: mi riferisco, quando Lei parla di discussione, parla di quello che è previsto, la discussione finale, le arringhe.
PRESIDENTE: eh!
AVV.DE FIGUE.: ecco.
PRESIDENTE: no, ma...
AVV.DE FIGUE.: il... credo che...
PRESIDENTE: ...è chiaro che la prima udienza sarà per il Pubblico Ministero, non credo che possa...
AVV.DE FIGUE.: io non so quanto... per questo infatti chiedevo, perché se devo fare a seguito del Pubblico Ministero, lo stesso giorno 9.
PRESIDENTE: il 9 sicuramente lei non parlerà.
AVV.DE FIGUE.: ecco no, ma io non so quali sono... ecco, perché volevo chiedere...
PRESIDENTE: comunque rimane allora, se non avete opinioni contrarie il 9, grosso modo potrebbe iniziare, altrimenti dovremmo annullarla e vissarne altre successivamente, ditemi voi.
AVV. GENTILI: scusi Signor Presidente, Lei aveva già anticipato una data, il 16, oltre all'8 o al 9.
AVV.DE FIGUE.: infatti avrei chiesto...
AVV. GENTILI: si era parlato di 8, 9 e 16.
PRESIDENTE: no, il 16 è impegnata.
AVV. GENTILI: no, io l'avevo annotato, forse c'è stato un errore da parte mia.
PRESIDENTE: è impegnata comunque quell'udienza, non la possiamo impegnare.
AVV. GENTILI: no, per sapere l'udienza successiva.
PRESIDENTE: possiamo fissarle subito le altre udienze.
AVV.DE FIGUE.: sì.
PRESIDENTE: se voi volete.
AVV. GENTILI: come...
PRESIDENTE: però bisogna sapere quanto tempo dovremmo dedicare al Pubblico Ministero e altre arringhe, questo... il Pubblico Ministero in quanto tempo ritiene di poter concludere.
P.M.: ma Presidente, dipende da quanto sarà lunga l'udienza, se per esempio iniziamo con la Requisitoria alle nove e mezzo del mattino, 10:00, può darsi pure che nell'arco dell'intera giornata se prolunghiamo anche il pomeriggio io abbia esaurito.
PRESIDENTE: sì, diciamo, possiamo fissare adesso le udienze successive e i Difensori quanto tempo pensano potete dedicare?
AVV.DE FIGUE.: io per quello che... mi prenoto se i colleghi non hanno... così, casomai... esauriamo le... chiamiamole così le accuse pubbliche, immediatamente dopo quella del Signor Pubblico Ministero, io credo che il rischio di superare di poco l'una e mezza, ci sia, ma è un rischio molto limitato, io credo di potere contenere la mia arringa, tra le nove e mezza e al massimo l'una e mezza.
PRESIDENTE: va bene.
AVV.DE FIGUE.: penso e mi auguro, sa poi...
AVV. GENTILI: io purtroppo devo dire che, Loro hanno visto che ho seguito i fatti e i testi, meno del Pubblico Ministero, ma... io purtroppo avrò bisogno di un'intera giornata, tra me forse...
PRESIDENTE: va bene, adesso...
AVV. GENTILI: ...e il collega Maniga, che seguirà prevalentemente la parte giuridica.
PRESIDENTE: va bene, allora cerchiamo di fissare le udienze, così.
AVV.STRILLAC.: Presidente chiedo scusa, per quanto riguarda la Difesa, io ieri ho parlato anche con il collega Scialla che oggi è impegnato fuori ROMA, noi volevamo chiedere se era possibile un intervallo appena, appena più lungo, per consentirci di approfondire meglio...
PRESIDENTE: sì, ma...
AVV.STRILLAC.: ...rispetto alle altre Parti...
PRESIDENTE: ...comunque adesso fissiamo le udienze e vediamo.
AVV. MASINI: sì, però Signor Presidente, l'Avvocato Scialla è assente in questo momento, quindi non possiamo ovviamente decidere per lui, ecco.
PRESIDENTE: sì, ma adesso fissiamo delle udienze, poi vedremmo quando, voi parlerete per ultimi, quindi non ci sono problemi.
VOCI: (in sottofondo inerenti il rinvio).
PRESIDENTE: quindi cerchiamo di chiudere comunque l'Istruttoria l'8, anche se dovessero venire un paio di testi, cerchiamo di farla lo stesso, a seguire facciamo la visione delle cassette. L'Udienza è tolta!
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