Marcelo Brodsky è un artista ed un attivista per la difesa dei Diritti Umani, oggi residente a Buenos Aires, dopo anni di esilio forzato a Barcelona. La situazione politica argentina influenza e costituisce l’asse su cui si sviluppa la sua arte, fondamentalmente caratterizzata dal congiungimento dell’immagine, anche multimediale, con i testi. Gli aspetti politici vengono espressi dall’uso di esperienze personali e memorie individuali, anche facendo ricorso ad immagini private, come nel caso del suo ultimo progetto di lavoro Buena Memoria, rappresentato in tutta Europa, Nord America ed America Latina.
Il lavoro è basato su una ricostruzione fotografica della sua classe di studio al liceo e si sviluppa analizzando i destini dei soggetti presi in considerazione dimostrando il numero di coloro che risultano ufficialmente scomparsi dall’inizio del regime militare del 1976 ad oggi. Tra gli scomparsi c’è anche il fratello dell’autore, Fernando Ruben Brodsky. Il lavoro di Brodsky è rappresentato in collezioni sia argentine che europee. È membro della Commissione per il Monumento alle vittime del terrorismo di Stato di Buenos Aires e fa parte del direttivo di Buena Memoria, un’organizzazione non governativa dedicata alla difesa dei Diritti Umani in Argentina.
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